SIENA – “Una volta al mese, a partire da questa settimana, approveremo un piano con il mondo del volontariato. Avremo un sistema di allerta che scatterà quando raggiungeremo un livello di soglia di occupazione del pronto soccorso”. Lo ha detto il direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria senese Davide Barretta durante una conferenza stampa sulla pediatria.

“L’ascolto dei cittadini c’è sempre stato – ha detto ma lunedì scorso si è trattato di un evento straordinario con l’arrivo di 42 ambulanze. 70 erano codici minori. Oggi sono 37 i posti letto. Stamani abbiamo identificato la messa a disposizione di altri 12 posti letto, da utilizzare quando la situazione si fa difficile”. “Se saranno saturati anche questi – ha detto ancora il dg – avviseremo il 118. Quando arrivano codici minori da altri territori, il 118 dovrà fare filtro. Chiederemo inoltre al 118 di incrementare le ambulanze e dimetteremo le persone più velocemente. La prossima settimana realizzeremo un percorso ombreggiato per proteggere le ambulanze dal sole e abbiamo dato ordine al personale del Pronto soccorso di rifocillare chi è in attesa. Io non voglio vedere le ambulanze in fila davanti al pronto soccorso” ha concluso.

Intanto sull’argomento è intervenuto anche il presidente della regione Eugenio Giani. Sui pronto soccorso “c’è un carico che indubbiamente ci dovrà portare a fare una legge specifica con maggiori risorse e un’indennità aggiuntiva per il personale dei pronto soccorso, è quello che stiamo studiando” ha detto.

“Sui pronto soccorso, in quello che è il contesto delle spese sanitarie, dovremo dedicare più risorse – ha aggiunto Giani – perché vediamo che sono in sofferenza e non in una struttura in particolare.

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