Carceri in Toscana sovraffollate, suicidi e tentavi di suicidi, carenza di personale. E’ la fotografia degli istituti penitenziari della regione tracciata a fine 2010 dalla Uil Pa Penitenziari e dal suo segretario Eugenio Sarno.


I numeri – In totale 5 sono stati i suicidi e 155 sono stati quelli tentati mentre il sovraffollamento era di 1308 detenuti, al 31 dicembre scorso. Dei cinque suicidi 2 sono avvenuti a Sollicciano, uno a Livorno, Massa e Pistoia. I tentati suicidi sono stati 155 (47 a Livorno). 23 i detenuti salvati dalla polizia penitenziaria. Gli atti di autolesionismo sono stati 787 (302 a Sollicciano). I carcerati che hanno fatto ricorso, in segno di protesta, a scioperi della fame sono stati 582. Le aggressioni di poliziotti penitenziari sono stati 20 (4 a Sollicciano; 3 a Livorno; 2 a Massa, Pisa, Porto Azzurro, Prato, San Gimignano; 1 a Arezzo, Montelupo, Lucca). Il totale dei detenuti è 4494 detenuti (4303 uomini,191 donne), con una media dell’indice di sovraffollamento attestata al 41,1%. Il carcere di Sollicciano (89,5 %) e’ la struttura piu’ affollata, seguono Pistoia (83,8%, Pisa (76,9%) e Lucca (74,3 %).
La situazione – Per Sarno il caso carceri e’ una ”delle questioni sociali più’ drammatiche del Paese e solo la professionalita’ degli operatori ha fatto si’ che il sistema non collassasse. Speriamo che prima o poi i politici, il ministro Alfano in testa, possano decidere di impegnarsi per la soluzione del problema. La Uil PA e’ pronta alla mobilitazione”.


Siena

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