ospedale-careggiUna app per ricordare ai pazienti sottoposti a terapia anticoagulante di assumere il farmaco prescritto. Attivata dall’ospedale fiorentino di Careggi nell’ambito del progetto ‘#anticoagulante amico’, avvisa quotidianamente il paziente attraverso il suo smartphone, ricordandogli di assumere la medicina nella quantità e all’orario previsti dal suo piano personalizzato. I farmaci anticoagulanti servono a regolare la fluidità del sangue, e sono impiegati per curare e prevenire la trombosi mediante lo scioglimento del sangue. A Careggi i pazienti sottoposti a terapia anticoagulante sono circa 1.900, di cui 1300 con farmaci antagonisti della vitamina K (Avk), e 600 coi nuovi anticoagulanti orali diretti (Nao).

Careggi smart hospital La nuova app, realizzata nell’ambito del progetto ‘Careggi smart hospital’, permette ai pazienti in cura nell’ospedale fiorentino di visualizzare il proprio piano terapeutico sullo smartphone o sul tablet. Il messaggio che ricorda di assumere l’anticoagulante è corredato dalla foto del farmaco, e appare ogni 30 minuti fino a che non è stato assunto. Inoltre, per monitorare l’aderenza del paziente al trattamento, è stato inserito un questionario personalizzato che registra quotidianamente i motivi dell’eventuale ritardo nell’assunzione.Tali motivi sono resi disponibili in tempo reale all’interno della cartella informatizzata ospedaliera, visibile quindi ai medici che hanno in cura il paziente. «Il progetto – viene spiegato in una nota diffusa dall’ospedale – consente di tracciare un nuovo confine nelle applicazioni di telemedicina, mettendo in contatto diretto i pazienti con la struttura sanitaria ed i professionisti che li seguono, e disegna un nuovo modello per il controllo dell’aderenza e persistenza al trattamento».

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