SIENA – «Con l’approvazione, ieri sera, della norma sul caro materiali possiamo tirare un sospiro di sollievo e scongiurare la chiusura di migliaia cantieri». Commenta con soddisfazione il presidente Ance Siena, Giannetto Marchettini, l’approvazione alla Camera della nuova formulazione del decreto Sostegni bis che introduce un meccanismo di compensazione per le imprese, costrette a fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione e istituisce un fondo ad hoc.

«Un risultato importante per il quale il nostro Consiglio direttivo esprime soddisfazione e che abbiamo ottenuto grazie all’attenzione dimostrata da Governo e Parlamento alle istanze della nostra associazione nell’interesse della crescita e della ripresa dell’intera economia», spiega Marchettini.

Rimedio analogo per cantieri privati

«Come direttivo auspichiamo però che ci si occupi adesso anche di tutti gli altri cantieri privati» continua il presidente dei costruttori che chiede «di trovare rapidamente un rimedio analogo anche per i cantieri privati, che rappresentano un elemento importante per la ripresa e per la riqualificazione dei territori». La misura scatterà a partire da rincari di oltre l’8% relativi al primo semestre dell’anno 2021, evitando così che un’impennata improvvisa dei costi dei materiali possa mettere in difficoltà la prosecuzione dei lavori pubblici. Si tratta di un meccanismo di ristoro che mette l’Italia alla pari con gli altri Paesi Ue che già prevedono nel loro ordinamento misure di compensazione. «Come Ance siamo stati i primi a segnalare alcuni mesi fa questo grave problema che sta mettendo a rischio la realizzazione di interventi infrastrutturali importanti per il futuro del nostro Paese. Un provvedimento arrivato grazie all’impegno e all’azione di Ance Nazionale e del presidente Buia» conclude Marchettini.

 

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