Il sindaco di Pistoia tra i possibili candidati per le regionali

FIRENZE – Sono iniziate le grandi manovre per il 2025. Il centrodestra dopo aver ridisegnato la mappa amministrativa dei capoluoghi, punta al bersaglio grosso, il governo regionale.

Prima però c’è l’appuntamento con Firenze, nel 2024, una sorta di prova generale. La coalizione ha perciò voluto fare il punto della situazione per ribadire il concetto che fa da base a questo percorso di avvicinamento: l’unità. A sottolinearlo anche Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e da più parti indicato come possibile candidato per la sfida regionale. “Dobbiamo perseguire l’unità del centrodestra”, ma “il nostro messaggio non può rimanere nel nostro perimetro” perché “tanti toscani sono stufi del modo in cui è amministrata la Regione, anche tra gli elettori delusi della sinistra”.

Tomasi ha indicato anche la strada per provare a ribaltare la storia: “Si vince solo se si risveglia la speranza in questa regione. La speranza che la Toscana possa rimanere attaccata al treno dell’Europa. Ne ha tutte la caratteristiche ma solo se si governa, se si prendono decisioni, che magari scontentano, ma se si decide”.

Presenti in massa i rappresentanti dei tre partiti. “Abbiamo posto, dunque, ulteriori basi perchè il centrodestra possa emergere nelle varie competizioni, puntando a migliorare la vita dei nostri concittadini – hanno detto Elena Meini (Lega), Francesco Torselli (FdI), Marco Stella (Forza Italia) -. Un primo tassello di uno splendido mosaico che si formerà nei prossimi mesi. I toscani si meritano, infatti, molto di più e noi siamo pronti e preparati a soddisfare, finalmente, le loro reali esigenze, cosa che un Pd lontano anni luce dai territori e dai cittadini, da troppo tempo, pare colpevolmente non interpretare minimamente”.

Meini, Torselli e Stella hanno evidenziato anche che “il centrodestra parte con largo anticipo per le prossime Regionali con la consapevolezza che la vittoria del 2025 passa anche attraverso le amministrative del 2024 quando andranno al voto circa 200 Comuni. Non vogliamo farci trovare impreparati. La campagna elettorale per le prossime regionali inizia oggi, questa volta cambiamo paradigma: partiamo dalle buone amministrazioni guidate dal centrodestra nella nostra Regione per tracciare il programma di coalizione”.

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