SIENA – Non c’è musica senza silenzio che, prima e dopo, accompagna ogni suono: fino alla sua nascita e dopo il finale. Chigiana international Festival 2022, con il suo multiforme linguaggio ed un cartellone di eventi di alto livello, lo racconta con ‘Dai suoni al silenzi’, la mostra di Gianfranco Vinay, dal 22 luglio a ChigianArtCafé, a cura di Stefano Jacoviello.

Vinay, uno dei musicologi più noti della sua generazione, ha indagato l’influenza del silenzio nella musica del XX secolo. Come artista, le ha donato la sostanza, cioè una nuova immagine artistica. Trasferire il codice sonoro della musica in quello visivo del disegno e dell’immagine è uno dei principali obiettivi della ricerca artistica di Gianfranco Vinay.

‘Musiche silenziose’ è il suo contributo a Chigiana International Festival 2022; una galleria di dipinti realizzati espressamente per la grande rassegna ‘For silence’ dell’Accademia. Sono esposti negli spazi di ChigianArtCafé, insieme ad altri calques, disegni, che si configurano come veri omaggi a musicisti amati, come Monteverdi, Mozart, Debussy, Ravel, Stravinskij, Sciarrino, Cage, Feldman e altri. Tributi sono anche i ritratti-quadri, portraits-miroirs; i quadri-specchio, tableaux-miroirs; le riflessioni, réflexions. Le opere di Vinay catturano visioni tra la realtà e il sogno, tra ricordi del passato e frammenti della realtà. Le velature, calchi, graffi nella pellicola specchiante, suggeriscono le sfocature di una memoria che si sfilaccia nel tempo. «Sono soddisfatto, molto contento di questa mostra che – dice Vinay –. Ritorno alla Chigiana, una delle più importanti accademie, istituzioni musicali, alla quale ho legato il mio percorso di musicologo, adesso da artista con le mie opere. Tutto questo gratifica un rapporto importante»

Attraverso la pratica del montaggio, ciascuna opera unisce diverse tecniche e modalità di produzione dell’immagine, dalla fotografia all’incisione, dal pastello ai papier collés. Esplora la dimensione dell’intensità, sulla cui direttrice Vinay accompagna lo sguardo dello spettatore fino ad attingere alla profondità del silenzio da cui emergono il suono e la memoria.

La mostra è realizzata da Vernice Progetti Culturali, in collaborazione con Opera Laboratori. Catalogo edito da Sillabe (www.chigiana.org).

 

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