Un centinaio di ‘Ciottoli intelligenti’ per monitorare i processi erosivi della spiaggia sulla Promenade des Anglais a Nizza. E’ l’attività di ricerca dell’Università di Siena avviata oggi e che, attraverso un sistema basato su tecnologia Rfid (Radio-Frequency identification), permette di tracciare in maniera puntuale lo spostamento dei sedimenti lungo la costa.

L’esperimento «Il sistema, chiamato ‘Smart Pebble’, ovvero ‘Ciottolo intelligente’, permette di monitorare gli spostamenti di grandi quantità di ciottoli, per periodi di tempo brevi, medi o lunghi» spiega una nota dell’Ateneo senese. Il team dell’Università di Siena posizionerà gli ‘Smart Pebble’, monitorandone gli spostamenti per le successive 48 ore, e andando poi a localizzarli tramite un dispositivo sviluppato ad hoc e a recuperarli dopo circa due mesi, con l’intento di raccogliere quante più informazioni possibili per cercare di definire al meglio i processi erosivi che minacciano quotidianamente una delle spiagge più famose al mondo.

I precedenti L’esperimento, condotto dal gruppo di ricerca del professor Alessandro Pozzebon del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione e scienze matematiche dell’Università di Siena, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa e con la Division Mer et Littoral della Municipalità di Nizza, è già stato applicato con successo in alcune spiagge italiane, tra le quali quelle di Marina di Pisa e di Ancona, e straniere come in Croazia, sull’isola di Vis, la spiaggia su cui è stato girato il colossal di Hollywood ‘Mamma Mia! Ci risiamo’.

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