Le assumevano come ballerine ma poi le facevano prostituire all’interno di un circolo ricreativo di Licciana Nardi in Lunigiana. Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza, iniziate nel dicembre 2017 e coordinate dal sostituto procuratore Alessia Iacopini, hanno portato la scorsa notte i militari ad eseguire quattro ordinanze di custodia cautelare, due in carcere e due obblighi di dimora per i gestori del ‘nightclub’, tutti residenti a Licciana, di 60, 44, 63 e 39 anni. Per tutti l’accusa è di sfruttamento della prostituzione e spaccio.

Sequestrata droga Eseguite nella notte anche alcune perquisizioni con l’ausilio del cane Fagas, addestrato nella ricerca di stupefacenti. Nel circolo durante il blitz sono state sequestrate 36 dosi tra cocaina e hashish. I rapporti, secondo quanto ricostruito dalle fiamme gialle, avvenivano nei privè del locale: i clienti consegnavano il denaro o direttamente alle ragazze (che poi lo cedevano ai gestori) o ai titolari del circolo. Nel corso delle indagini sono state utilizzate anche intercettazioni telefoniche e ambientali e sono state posizionate telecamere che hanno consentito di ricostruire l’attività illecita. I gestori si sentivano sicuri nella loro attività tanto registrare il pagamento successivo di ben 65 rapporti sessuali attraverso carte di credito.

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