Il primo concorso a “zero carta”, fatto tramite tablet. A metterlo a punto, prima Regione in Italia, è stata la Toscana, che la settimana scorsa ha condotto il concorso per audiometristi esclusivamente tramite tablet.

Innovazione, trasparenza e qualità sono le parole chiave di Regione Toscana anche per la gestione dei concorsi, che coinvolgono migliaia di professionisti del servizio sanitario regionale. Con Estar (Ente di supporto tecnico-amministrativo reginale, che gestisce gli acquisti e i concorsi per tutta la sanità toscana), la Regione ha creato una “centrale di competenza” per i processi di reclutamento del personale, e di fatto è la prima Regione che ha messo a punto una soluzione per i concorsi a “zero carta”. Già da alcuni mesi i partecipanti, tramite il portale “Domande on-line”, possono iscriversi e inserire i propri dati personali e curriculari in completa mobilità (l’applicazione è web-based e accessibile da sito). In parallelo, partendo dal supporto qualificato in termini di tecnologia, locali e personale di accoglienza fornito dalla gara vinta da Telecom ed Arezzo Fiere per la gestione dei grandi concorsi, sono stati riqualificati comfort e velocità dello svolgimento delle prove.

L’app blindata Venerdì scorso il passo più ambizioso: è stata usata per la prima volta nella sede di Arezzo Fiere Di.Re., una app “blindata” che permette l’espletamento della prova tramite tablet, tracciando in modo sicuro e incontrovertibile lo svolgimento di tutte le attività: la tecnologia entra così nella fase di espletamento delle prove e nella successiva correzione per garantire i massimi livelli di trasparenza, sicurezza e velocità.

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