ROMA – Una crescita lieve, +1,1%, ma significativa. La Toscana ad aprile ha consumato più energia elettrica rispetto a quella utilizzata nello stesso periodo dell’anno precedente.

Di questa quasi la metà (42%) è stata coperta della fonte rinnovabili. Dato superiore alla media italiana (+37%), anche se nel periodo pasquale c’è stata un’impennata, superando il 50%.
Come evidenziato da Terna, a contribuire su scala nazionale sono state soprattutto la produzione derivante da energia eolica (+53,5%) e fotovoltaica. In flessione le fonti geotermica (-0,4%), termica (-2,7%) e idroelettrica (-41%). Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari a +18,9%. Si evidenzia, per la prima volta dall’inizio dell’anno, una crescita dell’import (+20,2%), a fronte di un trend sempre in aumento dell’export (+32,2%).

Complessivamente, i consumi l’anno scorso sono tornati al livello pre-covid, salendo de 5,6%.  Le rinnovabili hanno coperto il 36% della domanda elettrica, anche in questo caso tornando sui volumi del 2019. Il Centro è stata l’area dove si è registrata una crescita maggiore, 6,4%. La domanda è stata soddisfatta per l’86,5% con produzione nazionale e per la quota restante (13,5%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.

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