droga.jpgIl fenomeno della dipendenza da sostanze sta interessando fasce di età sempre più basse, con giovani e adolescenti che rischiano di diventare vittime di alcol e droga, ma anche di un abuso del tabacco. Per questo la prevenzione in famiglia, nelle scuole, nella comunità locale e attraverso i social network è fondamentale per promuovere la salute e combattere le dipendenze. Ad affrontare il tema sarà una rosa di esperti che lunedì 4 aprile in salone consiliare si confronteranno in una giornata di studio dal titolo “Il fenomeno delle dipendenze da sostanze – Azioni di prevenzione e promozione della salute per la comunità”, organizzato da Comune di Prato, Asl Toscana centro e Miur.

L’iniziativa «Da anni il Comune di Prato sta portando avanti la campagna Alcol e responsabilità grazie all’impegno della Polizia municipale, per sensibilizzare i ragazzi delle scuole su un tema delicato come il bere consapevole. Dall’anno scorso abbiamo deciso di tornare nelle scuole a parlare di dipendenza da sostanze tossiche, in particolare di droga – spiega il sindaco Matteo Biffoni -. I dati sul consumo di droghe è allarmante e se da un lato le forze dell’ordine agiscono sulla repressione, dall’altra c’è il dovere da parte della comunità di creare una rete di sostegno e prevenzione per combattere il fenomeno. Questa giornata di studio è importante per un confronto tra esperti e per focalizzare i nuovi mezzi da mettere in campo perché le famiglie, la scuola, la società nel suo insieme possa creare una consapevolezza forte nei nostri giovani».

L’appuntamento «Il sindaco di Prato ha voluto essere proattivo – sottolinea Lucia Livatino, responsabile Formazione, Promozione e Educazione alla Salute dell’ex ASL 4 – ha istituito una commissione di studio per contrastare i fenomeni di disagio, sofferenza e disorientamento, puntando sulle tante forze positive esistenti nel territorio, mettendole in rete e valorizzando il rapporto consolidato tra le istituzioni. Come sanità siamo coinvolti pienamente per intraprendere un percorso di studio e di azione». La giornata di studio si aprirà alle 9 con i saluti istituzionali e sarà suddivisa in tre sessioni. Nella prima si inquadrerà il fenomeno nel suo insieme, dal piano regionale per la prevenzione ai dati toscani sulla tossicodipendenza; nella seconda sessione si affronterà il tema della rete di sostegno e prevenzione nella comunità, in particolare con il coinvolgimento delle scuole. Nel pomeriggio la terza sessione sarà dedicata all’universo giovanile, nuovi modelli coerenti e buone prassi.

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