Foto Pixabay

«Quello ciclistico è un settore che per il commercio e l’artigianalità del territorio è da sempre importante, ma ora è anche uno dei pochi comparti che fanno registrare un segno positivo, con un incremento sia nelle vendite che nella produzione». E’ quanto afferma, in una nota, Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Firenze dove si è registrato un boom di vendite con negozi e produttori sommersi dalle richieste e magazzini svuotati, spiega una nota nella quale si sottolinea che il “bonus biciclette” introdotto dal Decreto Rilancio ha incentivato il mercato delle due ruote a pedali, facendo registrare numeri in crescita.

Incentivo economico e ambientale «Nonostante un certo scetticismo iniziale, siamo rimasti soddisfatti dal provvedimento non solo per i fatturati dei nostri iscritti ma anche perché questa può essere l’occasione per un approccio diverso sulle politiche ambientali. In questo caso l’incentivo è doppio: economico e ambientale». Molti fiorentini hanno approfittato dei contributi statali (il bonus è pari al 60% del costo della bicicletta, e il tetto di spesa massimo è di 500 euro) per acquistare bici elettriche o tradizionali per muoversi in città. Ma le scorte sono finite.

Articolo precedenteRicerca e innovazione. Angelo Riccaboni confermato alla presidenza della Fondazione Prima
Articolo successivoInchiesta Tpl. Indagato il governatore della Toscana. Rossi si difende: «Accuse ridicole»