Foto Pixabay

956 casi in un giorno. La Toscana torna dopo molte settimane a sfiorare quota mille contagi. «Indubbiamente dobbiamo avere nervi saldi, perché questo aumento dei contagi è un dato oggettivo».

E’ il commento del governatore Eugenio Giani, sottolineando che «comunque abbiamo conosciuto a ottobre e novembre giornate in cui i nuovi contagi avevano superato i 2.700, quindi io sono convinto che dobbiamo essere sempre molto razionali nel considerare che c’è in questo momento un aumento dei contagi, ma c’è anche un muro che stiamo erigendo attraverso i vaccini. Vaccini, vaccini, vaccini: è necessario trasmettere sempre più questo elemento di sicurezza».

Servono più vaccini

Secondo Giani si può ottenere questo risultato «oltre quelle 8.000-9.000 vaccinazioni che possiamo fare ogni giorno come stiamo facendo, se ce ne vengono forniti dall’Europa, e quindi contestualmente lo Stato li trasferisce a noi perché possiamo somministrare la vera arma contro la pandemia, il vaccino. Domenica ero al Mandela Forum: coloro che noi avevamo lì a somministrare i vaccini mi dicevano ‘peccato somministrarne oggi 1.000, quando noi fisicamente saremmo in grado di somministrarne 3.000 in giornata’. Non mancano gli ambienti, non mancano gli operatori, anzi la nostra è una macchina che va potenzialmente molto forte, purché ci diano la materia prima: i vaccini».

Articolo precedentePrima fermata. Frecciarossa sosta a Terontola, esultano amministratori umbri e toscani
Articolo successivoCoronavirus. L’allarme di Confcommercio: «Senza turismo rischio chiusura per gli alberghi»