Pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana, il bando ricerca Covid-19, che mette a disposizione 6 milioni di euro per la promozione di progetti di ricerca mirati all’identificazione di sistemi di prevenzione, terapie e sistemi di diagnostica e analisi per combattere le infezioni da Sars-CoV-2, e altre emergenze virali che si potrebbero presentare in futuro.

Il bando, già approvato con una delibera di giunta il 27 aprile scorso, scade il 3 luglio prossimo. Entro quella data, potranno presentare domanda: le aziende sanitarie e ospedaliero universitarie e gli enti del Ssr (Ispro – Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica – e Fondazione Toscana Gabriele Monasterio), l’Ars, Agenzia regionale di sanità, e gli organismi di ricerca aventi sede legale o unità operativa sul territorio regionale. «Nel pieno dell’emergenza epidemiologica, a fine aprile – spiega l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi -, abbiamo voluto promuovere progetti di ricerca che potessero aiutarci a identificare sistemi di prevenzione, terapie e sistemi di diagnostica e analisi, con l’obiettivo di combattere il Covid-19, ma anche eventuali altre epidemie future. I progetti dovranno essere finalizzati a migliorare la comprensione dell’epidemia di Covid-19 e la preparazione e la risposta alle emergenze di sanità pubblica».

Quattro le aree tematiche entro le quali dovranno muoversi i progetti di ricerca: studio e analisi di modelli organizzativi e di presa in carico; indagini epidemiologiche e studi sociologici; studi di diagnostica e virologia; approcci terapeutici e vaccini. Il contributo regionale verrà concesso nella misura massima dell’80% del costo totale ammissibile del progetto.

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