Mauro Turenci non esclude la possibilità di apparentarsi con Luciano Meoni al ballottaggio. Ad affermarlo è il candidato sindaco di Cortona Patria Nostra che al primo turno ha fatto registrare 375 preferenze (3,03%), che a questo punto domenica 9 giugno potrebbero confluire al centrodestra. Turenci sorride quando gli facciamo notare che lui ha un trascorso di destra estrema: «In realtà l’unico di destra della lista sono io, la lista è una lista civica questo ci tengo a dirlo», ha dichiarato ad agenziaimpress.it, sottolineando che «Oggi di estremo non c’è più nulla. Mi viene da ridere a sentire certe affermazioni».

Punti salienti del programma Turenci quindi è possibilista sull’apparentamento che darebbe possibilità al centrodestra di ottenere voti che al primo turno non aveva ottenuto. «La condizione è che questi voti ce li chiedano – ha detto il candidato di Cortona Patria Nostra – che i candidati assessori siano gente in gamba, e che Meoni accetti di portare nel suo programma alcuni punti essenziali del nostro programma elettorale». Nomi di assessori al momento non ce ne sono, individuare la squadra da proporre al ballottaggio è un lavoro che sarà fatto in questi giorni. Riguardo ai punti del programma di Cortona Patria Nostra, i punti salienti dei quali parla Mauro Turenci sono il verde pubblico a Camucia, i parcheggi su al centro storico, la difesa dello Stato Sociale. Proprio in relazione a quest’ultimo aspetto bisogna sottolineare un passaggio del programma di Cortona Patria Nostra che per come è riportato, in grassetto, appare essenziale, vale a dire: «Noi siamo fortemente contrari ad una società multirazziale e giudichiamo severamente il comportamento di chi alimenta il business dell’immigrazione nel nostro territorio per fare soldi, creando squilibrio sociale e destabilizzando le frazioni nel nostro territorio».

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