treno_treni_stazione_smn_firenze2_snove.jpgE’ in partenza l’avventura del “Treno letterario” sulla tratta Saline di Volterra-Cecina. Da domenica 13 marzo, e per 6 domeniche, cittadini e turisti andranno alla scoperta di autori e storie locali a bordo delle carrozze sulla tratta ferroviaria che collega l’alta e la bassa Val di Cecina.

L’assessore Dei (Volterra): «Per Volterra il treno rappresenta fonte di vita e vitalità di idee»   L’iniziativa, a cura del portale toscanalibri.it insieme ai Comuni di Volterra e Cecina, nasce per rispondere al bando regionale per la valorizzazione delle tratte ferroviarie minori della Toscana. L’idea è semplice. Se un tempo è stato il treno ad unire ed avvicinare i territori, in questo caso l’alta e bassa Val di Cecina, altrettanto può esserlo oggi per far scoprire le storie comuni di questi luoghi. Sono quindi stati scelti tre temi di grande richiamo e interesse, destinati ai residenti e ai turisti che vorranno provare l’esperienza di una giornata unica tra Volterra e Cecina. «Un progetto nato per rispondere al bando della Regione Toscana perché per Volterra e per tutti i Comuni dell’Alta e Bassa Val di Cecina il treno rappresenta fonte di vita e vitalità di idee  – ha sottolineato Alessia Dei, assessore alla cultura del Comune di Volterra – Un progetto che viaggia su tre binari. Il treno come mezzo di locomozione essenziale per il nostro territorio. Gli Etruschi che accomunano tutti i paesi dell’Alta e Bassa Val di Cecina. La letteratura che accomuna la costa come l’entroterra grazie alle opere di Cassola, Persio Flacco o D’Annunzio». «Abbiamo iniziato un percorso che non è mai facile, di valorizzazione di un territorio che ci racchiude intorno al tema del turismo e del patrimonio culturale che e’ comune»  ha detto l’assessore al turismo del Comune di Cecina Paolo Biasci.

foto_conferenzaL’assessore Ceccarelli: «Il treno come leva culturale» «La Toscana – spiega Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale alle infrastrutture – offre infinite possibilità per valorizzare il proprio patrimonio, sia quello storico-artistico e letterario, sta quello infrastrutturale. Noi abbiamo scelto di valorizzare il treno e farlo diventare una ‘leva’ culturale, un modo per creare nuovi itinerari adatti ai turisti ma anche ai residenti che vogliono saperne di più sul loro territorio. La Regione Toscana ha riattivato alcune linee ferroviarie poco utilizzate nel quotidiano, ma di grande valore storico-culturale e sociale e lo ha fatto con il preciso intento di renderle uno strumento di valorizzazione e promozione delle risorse locali. La Cecina- Saline collega due luoghi di grande bellezza e ricchi di spunti per riflessioni storiche o letterarie oltre ad esser stata essa stessa protagonista di un’opera di Cassola, “Ferrovia locale”. Credo che lavorando sul binomio ferrovia storica-cultura potremo raggiungere buoni risultati in termini di promozione del territorio».

In viaggio con Etruschi, Cassola e antichi romani L’epoca degli antichi etruschi, la cui presenza è oggi ben testimoniata in entrambe le città, l’epopea della familia romana dei Caecinae che dalla collina si trasferirà sulla costa, e il recupero di una figura tanto importante quanto oggi apparentemente offuscata quale lo scrittore Carlo Cassola sono i temi conduttori dei viaggi proposti. In treno, a fare da ciceroni scrittori come Marco Vichi, Marco Buticchi, musicisti come Stefano Cocco Cantini, storici come Fulvia Donati, Simona Rafanelli Elena Sorge, Daniele Luti, Stefano Genovesi. Il programma prevede poi trasferimenti nei musei civici, presentazioni letterarie e nei luoghi delle storie raccontate. «Chiediamo alle persone di dedicare una giornata sostanzialmente a se stesse – ha aggiunto Michele Taddei, coordinatore di Toscanalibri.it, – per un progetto culturale e turistico. Si rivolge, infatti, sia ai turisti che già conoscono quelle terre ma è anche un prodotto culturale grazie a delle guide d’eccezione che ci hanno donato parte del loro tempo per illustrarci luoghi e storie uniche». «Adoro viaggiare in treno – ha concluso lo scrittore Marco Vichi – L’idea di far succedere delle cose sui treni mi piace moltissimo e’ un modo di viaggiare sempre affascinante soprattutto se legato alla cultura».

Info utili Per la partecipazione, a numero chiuso, sarà necessaria la prenotazione e un biglietto (€ 22,00 adulti – € 10,00 bambini fino a 12 anni) a cura della agenzia Samovar di Pisa (info@samovargroup.it | www.sbooking.it). Per i partecipanti è stato anche lanciato l’hashtag #trenoletterario2016. Informazioni e programma completo su Toscanalibri.it (redazione@toscanalibri.it – 0577 391787).

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