Foto pagina Facebook Marcia Perugia Assisi

VICCHIO – Quest’anno la Marcia PerugiAssisi parte da Barbiana con il motto di don Lorenzo Milani: I Care! Mi importa, mi sta a cuore, mi sento responsabile, voglio fare la mia parte.

«Un nuovo cammino con cui vogliamo diffondere la cultura della responsabilità e della cura reciproca»

«È la cultura della responsabilità che deve prendere il posto della cultura del menefreghismo, dell’individualismo e dell’indifferenza – è l’appello di Filippo Carlà Campa, sindaco di Vicchio. Ne abbiamo bisogno per vincere le grandi sfide che la pandemia ha aggravato: dalla crisi sociale ed economica al cambiamento climatico, dall’aumento delle disuguaglianze alla moltiplicazione delle guerre e dei conflitti. Dalla piccola scuola di Barbiana, l’I care di don Milani deve entrare in tutte le scuole italiane ed europee per formare i nuovi cittadini che ci aiuteranno a costruire una nuova Europa. Insieme alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, chiediamo che questo diventi il motto politico dell’Europa. Sabato 4 settembre 2021, ci ritroveremo a Barbiana per dare inizio ad un nuovo cammino con cui vogliamo diffondere la cultura della responsabilità e della cura reciproca. E il 10 ottobre daremo vita ad una nuova Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità a 60 anni dalla prima convocazione fatta da Aldo Capitini. Il Comune di Vicchio e il Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi invitano le donne, gli uomini e le istituzioni amanti della pace a partecipare attivamente a queste due manifestazioni e costruire assieme la società e l’economia della cura».

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