La consegna della pergamena al capo della polizia

SIENA – Cittadinanza onoraria per la polizia di Stato. Il sindaco Luigi De Mossi ha consegnato il riconoscimento nelle mani del massimo dirigente Lamberto Giannini.

“Sono io che devo ringraziare Siena – ha detto il capo della Polizia – questo riconoscimento è importante e prezioso, per la Polizia di Stato è un simbolo della bontà del lavoro svolto, ci riempie di orgoglio”. La cerimonia si è svolta nell’ambito di un Consiglio comunale straordinario. Presenti altri dirigenti della polizia, e tutti i questori che si sono avvicendati nel corso dell’amministrazione De Mossi.

“Questa non è stata una decisione sollecitata ma una volontà precisa. Tutti gli assessori e i consiglieri hanno votato unitariamente la delibera. E oggi non si parla di maggioranza e opposizione ma di un intento di tutta la città ad omaggiare doverosamente la Polizia”, ha detto il sindaco. “Maurizio Piccolotti, Costantino Capuano e Pietro Milone sono stati capaci di cogliere e comprendere le peculiarità della nostra citta, a partire dal Palio”, ha aggiunto. E sul covid, ha proseguito la Polizia “si è distinta ed è stata all’altezza di un compito eccezionale e sconosciuto”.

Giannini ha parlato delle sfide affrontate negli ultimi tempi. In particolare la pandemia: “Due terzi del personale del Corpo si è ammalato ma abbiamo agito sempre con grande spirito di servizio e siamo sempre stati a disposizione dei cittadini. Per le persone ci siamo stati, ci siamo e ci saremo sempre”.

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