ROMA – Oltre 400 milioni per contrastare il caro bollette. Lo ha deciso la Conferenza Stato-città, che ha sbloccato le risorse (250 milioni disponibili da subito), in risposta ai minori gettiti causati dalla pandemia e dalla crisi energetica.

La seconda tranche sarà distribuita a partire dal 30 giugno. Del maxi stanziamento, più di 80 milioni saranno utilizzati per ristorare i Comuni del minor gettito derivante dall’esenzione delle occupazioni del suolo pubblico per il primo trimestre 2022. L’altro pacchetto, circa 100 milioni, andranno a titolo di concorso alla copertura del maggiore onere sostenuto dai Comuni per l’incremento delle indennità di funzione degli amministratori: l’ammontare crescerà 150 per il 2023 e 220 annui a partire dal 2024. Durante la riunione, il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, in rappresentanza dell’Anci, ha ricordato al Governo l’importanza di “procedere il più rapidamente possibile con l’erogazione del 66 per cento del fondo di solidarietà comunale, prevista entro maggio. Sono risorse che i Comuni aspettano e su cui ogni ritardo può causare problemi di cassa”.

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