Il ministro alla Pinacoteca

SIENA – “Da ministro della Cultura devo avere un’occhio speciale per Siena”. Gennaro Sangiuliano tesse le lodi alla città, passeggiando tra la Pinacoteca e il Santa Maria della Scala.

E non si tira indietro nel promettere un impegno. A prescindere che a vincere le elezioni sia Nicoletta Fabio. Gli impegni sono molteplici. Dalla legge speciale per Siena, “è una cosa su cui possiamo assolutamente ragionare”, alla possibilità che la Fondazione Sms venga partecipata dal ministero: “ Ovviamente dovremo studiare il dossier perché dovremo essere rigorosi però penso di sì. La nostra può essere una partecipazione importante per questa città”.

Grande attenzione anche alla Pinacoteca: “ Credo che in una settimana, massimo due settimane, avremo il cda. Qui ci sono due milioni di euro da investire in questo museo. Altri interventi li possiamo valutare. Con il prossimo sindaco parleremo dei grandi progetti che sono a disposizione del Ministero e potremo intervenire sulla valorizzazione di altri beni”.

Un pensiero il ministro lo ha rivolto anche alle opere cedute da Rocca Salimbeni alla Fondazione Mps: “Dobbiamo pensare ad una valorizzazione permanente. Se la Fondazione fosse disponibile a rendere fruibile il patrimonio noi potremo valutare la costruzione di un museo in grado di mostrare al pubblico queste bellezze”.

Infine, la mostra sui tesori ritrovati a San Casciano dei Bagni: “Avremo una grande mostra a breve al Quirinale a fine giugno”. L’acquisizione dell’edificio che farà da museo ed ospiterà i reperti “è stata fatta. Adesso l’immobile dovrà essere allestito”.

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