biagiotti-sara-9-624x416-300x200Sara Biagiotti è pronta per la sua ricandidatura a sindaco di Sesto Fiorentino. L’ex sindaco di Sesto, sfiduciata dal proprio Consiglio Comunale a fine luglio, ha dato la notizia a margine del convegno per la elezione del presidente dell’Anci Toscana di cui l’ex coordinatrice dei comitati elettori di Matteo Renzi era la detentrice dalla poltrona. «Mancano ancora 10 mesi al voto ma sono disponibile – ha detto Biagiotti – L’importante è che vada avanti il percorso di rinnovamento iniziato dal Partito Democratico di Sesto. E questa volta, se saranno necessarie, saremo anche disponibili a fare le primarie».

Il 27/9 parte la ricostruzione del Pd a Sesto «Il 27 settembre a Sesto Fiorentino ci sarà un’assemblea, un’iniziativa politica alla presenza del segretario regionale Dario Parrini e ricominceremo a ricostruire il Partito democratico a Sesto ed è questa la cosa principale che dobbiamo fare perché è importante ricostruire il partito. Dopo un evento così drammatico per la nostra città il partito che si è assunto le sue responsabilità, che ha messo in pista tutti i propri organi affinche’ questa matassa potesse essere sciolta, serve davvero un processo forte di ricostruzione per stare vicino alla città. L’espulsione dei dissidenti dal partito?  Il lavoro svolto dalla commissione dei garanti del Partito democratico è stato un lavoro nel pieno rispetto delle regole, avendo ascoltato tutti, lungo due mesi e quindi sono arrivati a questa conclusione che credo sarà ufficializzata questa mattina».

A sostegno di Biffoni Sara Biagiotti ha anche dichiarato che appoggerà la candidatura come suo successore alla guida dell’Anci Toscana del sindaco di Prato, Matteo Biffoni.  «Lascio un’associazione in salute – ha detto l’ex sindaco di Sesto Fiorentino- E’ stato applicato il jobs act e per questo c’è stata una regolarizzazione anche per quanto riguarda i dipendenti. E’un’associazione che ha ridotto le sue spese e che è vicina alla Regione per tutte le riforme in corso: da quella sanitaria alla riforma degli assetti istituzionali, fino alle nuove norme in materia di Isee. Sono felice che il nuovo presidente possa essere Matteo Biffoni perché credo che possa continuare il percorso intrapreso in Anci Toscana. Noi abbiamo lavorato molto in questo periodo su dei temi importanti, abbiamo fatto anche un importante ristrutturazione interna, dando un segnale di sobrietà, del rispetto assoluto del risparmio della spesa. In questo senso penso che con il proseguo del lavoro con Matteo Biffoni si potrà andare avanti e l’Anci proseguire quel rapporto di stretta collaborazione con le istituzioni al servizio dei comuni».

 

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