FIRENZE – Il giorno di Natale ha visto centinaia di passeggeri bloccati all’aeroporto Amerigo Vespucci di Peretola a causa di forti raffiche di vento da nord-est, che hanno provocato ritardi e cancellazioni di numerosi voli in partenza.
Un episodio che ha rovinato la giornata festiva a molti toscani e turisti, evidenziando ancora una volta le limitazioni strutturali dello scalo fiorentino.
Secondo quanto riportato da fonti sindacali e dalle autorità aeroportuali, dalle 9 alle 14 del 25 dicembre non sono decollati aeromobili, con conseguenze su almeno sette voli e disagi per oltre 700 persone rimaste in attesa nel terminal. I passeggeri hanno affollato gli spazi dello scalo, affrontando lunghe code e incertezze, mentre il personale a terra ha dovuto gestire una situazione definita “ingestibile”.
Sui disagi è intervenuto Francesco Casini consigliere regionale di Casa Riformista, che ha definito l’accaduto “l’ennesima, evidente dimostrazione di quanto lo scalo di Peretola sia strutturalmente inadeguato”. “Centinaia di toscani e di turisti hanno visto rovinarsi la giornata di Natale per colpa di condizioni meteo tutt’altro che eccezionali: un po’ di vento non può continuare a paralizzare un aeroporto internazionale”, ha dichiarato Casini.
Il consigliere ha sottolineato come questi problemi non siano degni di una città come Firenze né della Toscana tutta: “Non è degno accogliere cittadini e visitatori in questo modo, con lunghe attese, disservizi e un sistema che va in crisi ogni volta che si presenta una criticità. I disagi colpiscono i passeggeri, ma anche i lavoratori dello scalo, lasciati a gestire situazioni ingestibili con strutture insufficienti”.
Casini ha quindi rinnovato l’appello a procedere senza esitazioni con il progetto della nuova pista e dell’ampliamento dell’aeroporto: “È indispensabile andare avanti con convinzione sul progetto della nuova pista e sull’ampliamento. È una scelta di serietà, di competitività e di rispetto verso i cittadini e verso chi sceglie la Toscana. Continuare a rimandare significherebbe condannare il nostro territorio a disservizi cronici e a perdere opportunità di sviluppo”.
Il dibattito sull’ampliamento di Peretola, che prevede una pista più lunga per migliorare la resilienza alle condizioni meteo avverse, resta acceso, con il recente parere favorevole della Commissione Via-Vas che ha aperto la strada ai lavori. Episodi come quello di Natale rafforzano le posizioni di chi vede nell’intervento un passo necessario per adeguare lo scalo alle esigenze di una destinazione turistica di rilievo internazionale.







