preteRaggirò il parroco di una chiesa di Figline Valdarno (Firenze), spacciandosi per un suo parrocchiano e convincendolo a inviargli denaro con la scusa che gli sarebbe servito per riparare l’auto, necessaria per portare in ospedale la figlia malata. L’uomo, un 58enne residente nella Marche, è stato denunciato dai carabinieri, che lo hanno identificato attraverso accertamenti sulla carta prepagata che aveva usato per farsi accreditare i soldi, una prima tranche di 820 euro e una seconda di 550.

L’accaduto Il 31 maggio scorso contattò il parroco al telefono, dicendo di essere un suo parrocchiano, e gli chiese aiuto, dicendo di avere urgenti problemi economici e raccontandogli delle gravi condizioni in cui versava la figlia. Lo stesso giorno il sacerdote effettuò due ricariche su una carta postepay indicatagli dal 58enne, accreditando la somma richiesta per la riparazione della macchina. Fu lo stesso parroco, in un secondo tempo, a rendersi conto di essere stato truffato e ad avvisare i carabinieri.

Articolo precedenteTesori toscani. La perla del Val d’Arno, alla riscoperta del Museo della Basilica di San Giovanni
Articolo successivoDal dottore. In autunno i toscani prenotano appuntamenti con andrologi, dermatologi e psicologi