PISA – È ritornata a Marina di Pisa dopo cento anni la “Dante Alighieri”, la locomotiva in dotazione alle tramvie a vapore pisane che per anni fu in servizio sui binari della linea Pisa-Pontedera prima e Pisa-Boccadarno poi.

È la “più antica d’Italia” in ottimo stato di conservazione. Venne costruita nel 1883 dalla tedesca Henshel e Sohn di Cassel e, verosimilmente, rimase in attività a Pisa fino agli anni ‘20 del Novecento. Da questa mattina è esposta nella centrale piazza delle Baleari, dopo un restauro conservativo per preservarla anche dagli agenti atmosferici e marini.

Sindaco Conti: «La locomotiva ritorna a casa»

«La locomotiva ritorna a casa – dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti – Nella riqualificata piazza Baleari a Marina di Pisa abbiamo voluto riportare uno dei simboli della storia e della tradizione di Pisa. Siamo convinti della bontà degli investimenti fatti e programmati per il futuro dalla nostra Amministrazione Comunale a Marina di Pisa e in tutte le località del nostro Litorale che deve tornare ad essere accogliente, confortevole e attrattivo per Pisani e turisti. Abbiamo visto come le abitudini di passare le vacanze siano cambiate per tutti noi dopo l’emergenza sanitaria, il turismo interno e di prossimità ha riempito le località della costa Toscana. È, dunque, questo il momento giusto di investire nelle riqualificazioni per colmare quel gap che il nostro Litorale sconta per la mancanza di visione degli ultimi venti anni permettendo a Marina, Tirrenia e Calambrone di giocare le proprie carte come destinazioni turistiche balneari di qualità».

Nell’ottobre del 2019 un sopralluogo a Padova di una delegazione comunale, con l’assessore al turismo e al litorale Paolo Pesciatini, aveva potuto verificare che la locomotiva, custodita in un capannone privato, si trovava in buono stato di conservazione. L’intendimento dell’Amministrazione prevedeva la sua collocazione in piazza delle Baleari a Marina di Pisa, recentemente riqualificata, per richiamare residenti e turisti all’antico percorso del “trammino” che, appunto, collegava il Litorale pisano con Pisa. Si è così arrivati, all’approvazione da parte della Giunta di un atto di comodato gratuito della locomotiva che è stata successivamente trasportata a Pisa per un intervento di restauro conservativo prima di essere esposta a Marina di Pisa.

Assessore Pesciatini: «Conservando e migliorando le nostre città e i nostri luoghi miglioriamo anche noi stessi»

«Sono veramente contento di avere ritrovato, dopo una attenta ricerca, la locomotiva del trammino, unica superstite, la “Dante Alighieri”, che oggi, nel 700 anniversario della morte del poeta, per l’appunto, andiamo a ricollocare sul suo originario tracciato – dichiara l’assessore al turismo Pesciatini -. Il ritrovamento è stato possibile grazie al signor Luciano Dué, pisano e grande appassionato della nostra storia, ad Antonio Arcucci che sapeva delle mie ricerche intorno alla locomotiva, e alla ditta Ferrato di Padova che l’ha conservata, stipulando con noi un comodato gratuito per esporla alla nostra comunità. Ringrazio i nostri uffici, l’architetto Pasqualetti, Guerrazzi, Bacciardi e il professor Vasarelli per i suoi studi e il supporto storico durante la fase del ritrovamento. A distanza di poco tempo, siamo a completare questa piazza con un pezzo della nostra storia. Dobbiamo sentirci tutti politicamente responsabili della bellezza dei nostri luoghi dell’abitare e le piazze sono i luoghi dell’interazione e delle relazioni. Conservando e migliorando le nostre città e i nostri luoghi miglioriamo anche noi stessi. I nostri luoghi dell’abitare sono il segno tangibile della nostra anima comunitaria, ed è anche per questo dobbiamo tutelarli e trasmetterli alle prossime generazioni».

Locomotiva più antica d’Italia

«Fino a prova del contrario la locomotiva “Dante Alighieri” che oggi è tornata finalmente a casa dopo 100 anni è la più antica d’Italia, in questo ottimo stato di conservazione – afferma il professore Vasarelli -. Costruita in Germania, venne ordinata per funzionare qui a Pisa sulle tramvie locali nel 1884. Rimase in servizio fino al 1921 circa. Le tramvie della provincia di Pisa vennero inaugurate per Pontedera e per Calci, servendo in un primo tempo solo per le cave di pietra di Caprona e per andare a macinare il grano verso i mulini di Calci. Poi però la tramvia è stata prolungata fino al mare, a Boccadarno, nel 1892 creando un sistema tramviario avveniristico per l’epoca che aveva un parco macchine di sei locomotive, tutte con un nome caratteristico».

Cenni storici

La locomotiva venne costruita in Germania nel 1883 dalla ditta Henschel & Sohn, per le nascenti tramvie a vapore della provincia di Pisa. Le prime sei locomotive, per tradizione dell’epoca, ebbero tutte nomi importanti: “Vittorio Emanuele”, “Galileo Galilei” e “Dante Alighieri”, “Leonardo Fibonacci”, “Alfredo Cappellini” e “Camilla del Lante”. Questa prima dotazione di macchine entrò in servizio nel 1884 sulla tratta tramviaria Pisa-Pontedera, nel 1887 nella diramazione Navacchio-Calci-Uliveto e nel 1892 nel tratto completato fino a Boccadarno. La “Dante Alighieri” fu attiva per 37 anni a Pisa, fino al 1921, quando fu ceduta, per entrare in servizio sulle locali linee emiliane, e dal 1932 al 1960 fu sostituita, nel tratto da Pisa verso il litorale, da una linea elettrica. Fu poi utilizzata nello zuccherificio di Rieti fino al 1973, mentre tutte le altre locomotive pisane, terminato il servizio tramviario, vennero demolite. La macchina nei primi anni Duemila fu messa in mostra in un deposito rotabili storici di Bologna e ad una mostra di locomotive storiche a Rimini. Divenuta di proprietà del dott. Mauro Ferrato della ditta Ferrato Davide S.a.s. di Padova, la locomotiva, che si ritiene la più antica d’Italia, nel 2021 viene richiesta in comodato d’uso dal Comune di Pisa per metterla in mostra in piazza Baleari. A metà degli anni ’80 finito il servizio, era destinata alla demolizione ma finì nelle mani dell’attuale proprietà e da allora è apparsa in qualche esposizione storica. La macchina pesa a vuoto circa 14 tonnellate, è lunga 6,7 metri e larga 2,65 metri. Con la ciminiera installata raggiunge oltre 3 metri di altezza da terra.

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