Riqualificare la sanità toscana attraverso l’efficientamento energetico. Con altri 5,5 mln di euro di risorse regionali viene scorsa la graduatoria unica a favore delle Aziende sanitarie (locali e ospedaliero-universitarie), andando a finanziare quattro interventi in altrettanti ospedali: Campostaggia, Nottola, Meyer e Le Scotte. I dettagli dei finanziamenti, sono stati illustrati dal presidente Eugenio Giani e dagli assessori regionali Monia Monni (ambiente) e Simone Bezzini (sanità), oltre ai direttori generali Antonio Barretta (Aou Senese), Alberto Zanobini (Aou Meyer) e Antonio D’Urso (Asl Sud Est).

Gli interventi

Ospedale dell’Alta Val D’Elsa Campostaggia (SI), Asl Sud Est

Realizzazione di un cogeneratore ad alto rendimento per la produzione di energia elettrica e termica a servizio dell’Ospedale. Investimento ammissibile (e costo totale) pari a 1.190.623 euro e contributo ammissibile richiesto pari a 1.071.561 euro. Progetto già finanziato con un contributo parziale di 714.977 euro e già avviato a novembre 2019. Restante contributo assegnato: 356.584 euro.

Ospedale Nottola, Montepulciano (SI), Asl Sud Est

Realizzazione di un cogeneratore ad alto rendimento per la produzione di energia elettrica e termica a servizio dell’Ospedale. Investimento ammissibile pari a 965.133 euro su costo totale 1.023.634 euro. Contributo ammissibile richiesto (e assegnato ): 855.902 euro.

Ospedale Le Scotte (SI), Azienda ospedaliera-universitaria Senese

Sostituzione degli infissi (lotti I e IV) del Presidio Ospedaliero Santa Maria alle Scotte. Investimento ammissibile 6.538.120 euro su costo totale pari a 6.784.520. Contributo assegnato 3.993.254 euro su contributo ammissibile richiesto pari a 5.025.199 euro.

Campus Meyer, Azienda ospedaliero-universitaria Meyer, a Firenze

Coibentazione delle strutture orizzontali dei solai, la sostituzione degli infissi e la sostituzione dell’attuale sistema di produzione dell’acqua per il riscaldamento, costituito da generatori a gas metano, con nuovo sistema ibrido costituito da generatori a condensazione a gas metano e generatori in pompa di calore aria/acqua ad alimentazione elettrica. Inoltre il progetto  prevede un sistema fotovoltaico per l’autoconsumo dell’energia elettrica, anche per la pompa di calore e  un sistema di telecontrollo e gestione dell’energia termica. Investimento ammissibile (e costo totale) 1.030.021 euro e contributo ammissibile richiesto pari a 824.017 euro. Progetto già finanziato con un contributo parziale di 500.000 euro e già avviato a gennaio 2020. Restante contributo assegnato 324.017 euro.

Il bando per efficientamento energetico degli immobili pubblici è stato pubblicato nel luglio 2017. È cofinanziato dal Por Fesr 2014-2020 ed è nato con lo scopo di incentivare la realizzazione di progetti di miglioramento dell’efficienza energetica di edifici di Comuni, Province, Città metropolitane e Unione di Comuni, Asl e Aziende ospedaliere. La risposta del territorio è stata consistente, producendo una graduatoria di 266 progetti (su 295 domande presentate). La richiesta complessiva di contributo è stata di 97,7 mln di euro su investimento ammissibile di 136 mln.

I progetti presentati da Enti locali sono in tutto 243 (prevalentemente edifici scolastici) per un contributo di 70,6 mln a fronte di un investimento ammissibile di 96 mln. 150 quelli finora finanziati. 23 invece provengono da Aziende sanitarie locali/ospedaliere, per un contributo ammissibile di 27,1 mln ed un investimento di 40 mln, e 5 sono quelli finora finanziati. Ne restano ancora da finanziare 111, per un contributo pari a 41,4 mln su investimento ammissibile di 50,2 mln (93 di Enti Locali e 18 di Aziende sanitarie Locali/Ospedaliere).

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