FIRENZE – La cittadinanza italiana non stravolge i piani di Eike Schmidt, che non si sbilancia sulla possibilità di candidarsi a sindaco di Firenze.

“Non avevo bisogno di questo documento per candidarmi a Firenze, dato che sono cittadino europeo, tuttavia prenderò la decisione una volta che sarà scaduto il mio mandato da direttore degli Uffizi, a gennaio”, ha detto non appena ritirato il documento. “Io al contrario del sindaco non ho problemi ad avere a che fare con i funzionari», ha detto a questo proposito il direttore degli Uffizi con il chiaro intento di pungere il primo cittadino Dario Nardella che in passato aveva sottolineato come un funzionario pubblico non potesse “fare dichiarazioni politiche”.

Schmidt ha infine sottolineato come Nardella non gli avesse fatto gli auguri, che sono arrivati però alla sua uscita da parte del presidente del consiglio comunale Luca Milani, il quale si è avvicinato a stringere la mano al direttore degli Uffizi.

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