Riflessi. E’ il titolo della mostra di sculture di Daniela Capaccioli, che sarà inaugurata a Bagno Vignoni, domani, domenica 9 aprile, alle ore 17 (fino al 30 giugno). Attraverso l’utilizzo della rete metallica, la scultrice realizza scenari e personaggi che possono essere inseriti in un ambiente reale e che grazie alla loro trasparenza restano discreti e invisibili a prima vista.

La mostra Ninfe, fauni e creature magiche prendono forma nelle acque sulfuree che scorrono a Bagno Vignoni, nella splendida cornice della vasca medievale. Appaiono come riflessi evanescenti quando i vapori caldi offuscano la vista e lasciano percepire sagome e ombre di mondi nascosti. Osservando bene – spiega l’artista -, potrete vederli mentre vi spiano attraverso il vostro stesso riflesso nelle acque della vasca, nello scorrere di un fiume o in una semplice pozza d’acqua formatasi dopo la pioggia. Guardate bene, in profondità, sono lì ad aspettarvi per accompagnarvi in un viaggio dolcemente intimo e silenzioso.

L’acqua, come uno specchio, rinvia la nostra immagine capovolta ma, allo stesso tempo, la deforma e la trasforma grazie al suo leggero tremolio, ai riflessi della luce, ai vapori che sprigiona e ai suoi colori cangianti.

Diventare dunque “altro” al contatto con l’acqua, ritornare bambini nel grembo materno, pesci che sguazzano, ninfe, fauni e tutte quelle immagini e ricordi impressi nella memoria antica.

Questo “altro”, riemergendo attraverso il riflesso, accompagna chi è pronto a seguirlo, in un mondo misterioso che attira e respinge allo stesso tempo.

Attratto, come lo furono Narciso e la dalla loro stessa immagine, s’inabissa nella profondità dell’elemento acqua per unirsi a se stesso, quello che scoprirà lo potrà salvare o inghiottirlo per sempre.

 

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