Maurizio Sarri, tecnico empolese
Maurizio Sarri, tecnico empolese
Maurizio Sarri, tecnico empolese

Chissà se nel viaggio che accompagnerà nelle prossime ore l’Empoli verso Torino il tecnico Maurizio Sarri farà ascoltare ai suoi giocatori la canzone di Vasco Rossi intitolata ‘Sally’. Oggi, nella conferenza stampa di presentazione della sfida che domani vedrà gli azzurri impegnati allo ‘Juventus stadium’ contro i bianconeri di Allegri ha forse inconsapevolmente parafrasato i versi del rocker italiano di maggior successo. «Se noi analizziamo i risultati della Juventus in casa degli ultimi tre-quattro anni, sulla carta non c’è speranza ma noi dobbiamo avere la follia di entrare in campo sperando di fare risultato e non solo anche di condurre la partita». Insomma se una partita di calcio vive di equilibri, l’Empoli deve metterci quel pizzico di follia, o forse di incoscienza, per provare a portare a casa punti salvezza importanti da un terreno di gioco che è quasi stregato per le avversarie che affrontano Tevez e compagni. Proprio l’attaccante argentino è il principale spauracchio per la formazione azzurra toscana che nonostante le defezioni annunciate da Max Allegri, dall’altra parte della barricata, sa che niente le sarà regalato.

Incroci pericolosi Una storia di incroci e di storie particolari quella dell’Empoli contro la Juventus come ad esempio Daniele Rugani, giocatore a tempo della principale squadra calcistica della Valdelsa visto che l’anno prossimo è già sicuro che diventerà un elemento dello spogliatoio capitanato da Gigi Buffon, e che dunque dovrà fare bella figura davanti ai suoi prossimi tifosi e compagni di squadra; oppure Mirko Valdifiori che scenderà in campo allo ‘Stadium’ per la seconda volta di fila nel giro di cinque giorni, in quell’impianto che lo ha visto debuttare poche ore fa in Nazionale, e che grazie all’eccellente prestazione contro l’Inghilterra lo ha portato agli onori della cronaca a livello italiano ed internazionale. Ma poi ci sarà anche Matias Vecino, di fatto una spia in incognita per la Fiorentina, visto che l’uruguaiano è ancora di proprietà del club viola e che da centrocampista dell’Empoli prenderà appunti sulla prossima avversaria in coppa Italia dei gigliati, martedì prossimo, provando magari a suggerire al suo ritorno in Toscana agli amici Borja Valero, Pizarro e Neto, qualche segreto della formazione bianconera, che sarà priva di Pirlo e Marchisio, tanto per fare due nomi, e forse anche di Barzagli, che da nativo di Fiesole eviterà come all’andata lo scontro con una squadra che ha visto dal vivo tante volte visto la poca distanza dalla casa famigliare. E poi c’è Riccardo Saponara che da trequartista proverà a far male a Max Allegri, l’allenatore che un anno fa lo aveva fortemente voluto al Milan prima che proprio il tecnico livornese venisse esonerato e non potesse esaltare le qualità del classe ’91 forlivese, che si è già allineato al pensiero di Sarri tanto da postare sul suo profilo Instagram una foto dello ‘Juventus stadium’ con la scritta allegata ‘Con la follia nella testa’. Insieme agli azzurri domani sera ci saranno sugli spalti, nel settore ospiti, mille tifosi empolesi, anche loro con la follia nella testa e la voglia di sentir risuonare nella testa a fine partita il verso: «Senti che fuori piove, senti che bel rumore».

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