daniele croce bis«Spero di chiudere qui la mia carriera ad Empoli. Spero il più tardi possibile però ora pensare ad un mio futuro altrove, faccio fatica. Spero di poter giocare più anni possibili, e auspico di farlo qui. Per me venire ad Empoli è stata una rinascita dopo anni in cui avevo perso qualche stimolo. Queste quattro annate, una piàbella dell’altra, è qualcosa di stupendo, ed ha fatto si che si creasse questo rapporto fra me e l’Empoli che è veramente qualcosa di cui vado molto fiero. So dell’affetto della gente, l’ho sentito fin dai primi giorni, e sono cose che mi porto dentro. Per me Empoli vuol dire tantissimo». Domenica scorsa il direttore di gara di Empoli-Bologna, il signor Chiffi di Padova, gli ha tolto la gioia del gol, il primo stagionale, nella sfida che ha visto a fine match festeggiare gli azzurri una meritata salvezza, ma Daniele Croce ha ampi motivi comunque per essere contento di un’annata che lo ha visto ancora protagonista nella squadra capitanata da Massimo Maccarone, diventando ogni giorno di più l’idolo della tifoseria toscana che ha anche chiesto a gran voce la conferma sulla panchina del principale sodalizio calcistico della Valdelsa di Marco Giampaolo.

Croce: «Giampaolo ha grandi meriti» «Io non decido nulla ma sarebbe importante ripartire l’anno prossimo con questa stessa guida tecnica, quella di Giampaolo-ha sottolineato ancora Daniele Croce– E’ indubbio che il mister ha dei meriti grandissimi per questa annata, come l’abbiamo noi calciatori, come ce l’ha la società e un po’ tutto l’ambiente Empoli. Il lavoro di Giampaolo è stato importantissimo, ed era difficilissimo per lui, come lo era per tutti quanti, ripetersi. Lui prendeva un’eredità molto pesante, e lo ha fatto in modo straordinario quindi meriti al mister ma poi penserà alla società valutare insieme il futuro».

Giampaolo resta? Chi proverà a convincere Giampaolo a restare ad Empoli anche la prossima annata sarà il d.s. azzurro, Marcello Carli. «I tifosi azzurri esprimono le loro emozioni e quindi sono contento del coro e dello striscione che hanno dedicato al nostro mister. -ha sottolineato proprio Marcello Carli– Giampaolo tutti questi applausi se li è meritati con il lavoro, è un persona seria, taciturna, che fa della professionalità la sua base, ed è leale. Ha sempre parlato bene di tutti. Affronteremo insieme a lui il suo futuro. Se ci saranno le condizioni giuste, continueremo insieme, sennò lui avrà una grande carriera e noi lo ringrazieremo tutta la vita».

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