croceSi dice che quando le cose non vanno bene anche la richiesta di un aiuto divino sia consentita. Ecco che così l’Empoli, reduce dalla sconfitta di domenica scorsa a Genova contro la Sampdoria,  ha deciso lunedì sera di partecipare all’inaugurazione di un nuovo campo da calcetto presso la parrocchia di San Giovanni Battista, proprio nella cittadina capoluogo della Valdelsa, con tre suoi rappresentanti: il tecnico Maurizio Sarri, l’attaccante Massimo Maccarone ed il centrocampista Daniele Croce. In questa occasione Agenziaimpress.it ha incontrato il classe ’82 nativo di Giulianova e con lui si è soffermato a parlare a trecentosessanta gradi del momento in casa azzurra.

Si può parlare di momento poco favorevole per l’Empoli fra carenza sottoporta e qualche decisione arbitrale controversa?

«Usare parole forti sulle questioni arbitrali non è né conveniente, né porta a qualcosa di positivo. Negli ultimi episodi siamo stati sfavoriti però mi auguro che nel lungo periodo possiamo avere maggior equilibrio negli episodi a favore e contro, ed avere piu’ fortuna. Per cio’ che riguarda i pochi gol segnati, ultimamente facciamo fatica ma abbiamo giocatori in squadra che in carriera hanno dimostrato di poter andare in doppia cifra e sono convinto che accadrà anche quest’anno. Arriverà il momento in cui faremo mezzo tiro in porta e magari segneremo due reti»

Un giudizio sulla prossima avversaria di campionato l’Inter. C’è un giocatore che piu’ degli altri vorresti togliere ai nerazzurri?

«A me piace tanto Kovacic. Un elemento sopra la media per la formazione di Mancini, che fa la differenza con giocate sempre di qualità».

Cosa chiedi al pubblico di Empoli in vista della gara di sabato prossimo?

«Di starci vicini come hanno sempre fatto perché sono un pubblico speciale, che ha sempre saputo fare la differenza. Sono sicuro che riempiranno il Castellani e ci inciteranno come sempre. Del resto se l’anno scorso abbiamo raggiunto la promozione e quest’anno abbiamo iniziato così bene la stagione, è anche merito loro. Da parte nostra faremo assolutamente il massimo per regalargli le migliori soddisfazioni. Nonostante l’ultima sconfitta rimaniamo convinti di poterci giocare fino in fondo le nostre carte per la salvezza».

 

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