corsi«Martusciello? È un’opportunità importante anche per lui e per noi la certezza di dare continuità di quel gioco che si è inventato Sarri ad Empoli perchè ciò penso ci ha portato dei vantaggi. Lo abbiamo scelto come nostro prossimo allenatore perchè noi abbiamo avuto questa esperienza di gioco messa a punto da mister Sarri in tre anni splendidi in cui è stato con noi, cui ha dato continuità mister Giampaolo. Vorremmo ripartire consolidandola, portando avanti un discorso tecnico-tattico e la persona migliore per fare ciò secondo noi è Giovanni Martusciello, indipendentemente dalla qualità della persona e dall’aspetto emotivo che lega la società e tutto l’ambiente empolese con questo prima nostro calciatore e poi tecnico, in questi anni. Lui conosce certi metodi di allenamento e tecnico-tattici di metodo di gioco che ci porta ad una scelta che a noi sembra logica». L’Empoli non gioca più a carte coperte ed il suo presidente, Fabrizio Corsi, ha fatto capire con queste parole come la scelta per il futuro tecnico azzurro sia ormai solo da rendere ufficiale.

Il nuovo mister da tempo a Empoli «Martusciello si è formato come tecnico nel nostro settore giovanile e – ha sottolineato ancora il numero 1 azzurro – poi con alcuni allenatori della prima squadra, ed è una persona che quando era calciatore esprimeva sacrificio, attaccamento alla maglia, e forza di volontà, doti che in teoria, e credo anche in pratica, accompagnano anche la figura di un allenatore. Dedizione e sacrificio saranno gli input che dovranno essere trasmesse al gruppo per centrare l’obiettivo sperato che sono la terza salvezza consecutiva, la quarta partecipazione di fila in serie A, cosa che fino ad oggi non ci è mai riuscita».

Il mercato empolese Ma il presidente azzurro ha fatto il punto anche sulle future strategie di mercato che, con la permanenza di Walter Sabatini a Roma, vedranno alla guida delle gestione ancora una volta Marcello Carli, autore di colpi eccellenti nelle ultime stagione come i prestiti poi rivelatesi decisivi di Paredes e Zielinski. «Saponara? Si sentono notizie da procuratori ed intermediari ma non so valutare se sono vere o finte – ha proseguito Fabrizio Corsi-. È presto per parlarne perchè le squadre stanno iniziando a definire le condizioni tecniche, quindi molte squadre non sanno neanche chi le allenerà. Il mercato vero deve ancora cominciare. Pasqual? È un ragazzo molto serio, vedremo se potrà interessarci e dalle motivazioni che avrà lui. Faremo delle valutazioni di carattere tecnico. Mario Rui non resterà, abbiamo fatto un patto con lui Tonelli e Saponara che quest’anno ci avrebbero aiutato, e quindi verranno ceduti, e siamo alla ricerca di due terzini sinistri».

Progetto Empoli in crescita «È una cosa bellissima il fatto di aver visto convocati Rugani e Tonelli in Nazionale, la preoccupazione è di perdere di mentalità, che queste cose qui ci portino fuori strada a noi dirigenti, ai magazzinieri, fino ai giocatori – ha concluso Corsi– Non dobbiamo sentirci bravi perchè altrimenti siamo fregati».

Articolo precedenteArte 3D. I saperi degli artigiani si tramandano con la realtà virtuale
Articolo successivoEdilizia sostenibile. Prodotti agricoli per le costruzioni, il decalogo di architetti e agronomi