Forte del successo delle precedenti edizioni, torna “Valdichiana & Valdisieve in Concerto”, il festival di musica ideato dal pianista e direttore d’orchestra Marco Tezza, realizzato con il patrocinio del Comune di Sinalunga, del Comune di Torrita di Siena e del Comune di Rufina.

Il programma dei concerti La rassegna, composta da quattro importanti serate che vedranno protagonisti cinque grandi star della musica classica, ha luogo in due dimore storiche immerse nel cuore della campagna Toscana: la Tenuta La Fratta a Sinalunga (Siena) e la Fattoria di Petrognano a Pomino-Rufina (Firenze), spazi esclusivi in territori ricchi di storia e cultura che si prestano a diventare scenografie magiche e spettacolari.A inaugurare gli appuntamenti di questa quinta edizione del festival sarà la Tenuta La Fratta, in Valdichiana. Si inizia venerdì 7 luglio, alle ore 21.30, con l’eccezionale duo composto dal violinista norvegese Michael Süssmann e dalla pianista giapponese Mai Goto con musiche di Franz Schubert, Claude Debussy, Fritz Kreisler e Johan Svendsen. Süssmann porgerà un tributo alla propria terra, così fascinosamente fredda e al contempo pregna d’arte, con la celebre terza Sonata op. 45 di Edvard Grieg, tra le pagine più amate del tardo romanticismo. Sabato 8 luglio, alle ore 21.30, il cinquecentesco cortile de La Fratta vedrà in scena la celebre pianista ungherese Zsuzsa Kollár che accompagnerà il pubblico fra le note più intime di alcuni dei più grandi compositori dell’800: dagli sguardi notturni di “Clair de lune” dalla Suite bergamasque di Claude Debussy ai suoni dell’isola dell’amore dell’“L’isle joyeuse”, altro capolavoro del maestro francese. Dai “Sonetti del Petrarca” nelle note di Franz Liszt a un malinconico arcobaleno iberico che colorerà la serata con “Barcarola (Mallorca)” di Isaac Albéniz. Il festival prosegue, sempre a luglio, nella settecentesca dimora della Fattoria di Petrognano, a Pomino-Rufina (Firenze) con i concerti di due illustri solisti di fama internazionale. La prima serata, venerdì 21 luglio, alle 21.30, è affidata al pianista Paolo Francese. Si aprirà con le intense e morbideatmosfere delle “7 Fantasie” di Brahms e il visionario mondo sonoro di Alexander Scriabin per condurci al misticismo lisztiano della “Leggenda di San Francesco di Paola che cammina sulle onde”. Sabato 22 luglio, alle 21.30, il pianista belga Stijn De Cock ci porterà nel folklorismo cecoslovacco dei primi del 900 con “In the Mists” di Leoš Janáček. L’apoteosi finale con la virtuosissima “Totentanz” di Franz Liszt chiuderà come veri fuochi d’artificio le notti del Festival.

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