PRATO – Una pratica medica “incriminata” e abusi sessuali ai danni delle pazienti: è quanto emerso dalle indagini della Procura di Prato, che hanno portato agli arresti domiciliari un ex guardia giurata di 53 anni.
L’uomo operava abusivamente nello studio medico della moglie, pubblicizzando la somministrazione di idrocolonterapia come trattamento sicuro, nonostante i rischi concreti di perforazione del colon.
Le indagini hanno confermato che almeno tre pazienti, tutte donne, sono state vittime di violenza sessuale durante le sedute, e almeno una di loro ha trovato il coraggio di denunciare gli abusi. La titolare dello studio in via del Castagno n. 90, medico endoscopista, dovrà rispondere di esercizio abusivo della professione medica per aver diretto e indirizzato le attività del marito.
Durante le perquisizioni, gli investigatori hanno rilevato gravi carenze igienico-sanitarie: le sonde utilizzate per i trattamenti invasivi erano conservate in prossimità di bidoni della spazzatura, circostanza attualmente al vaglio dell’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica della Usl Toscana Centro.







