BAGNO A RIPOLI – Gli animali della fattoria pronti a farsi accudire dai più piccoli. Tanti prodotti della terra, genuini e a Km zero. I laboratori per i bambini – come quelli per imparare a fare il formaggio, sulla pasta fresca o sulla smielatura – e tante attività per tutte le età.

Dopo un anno di stop torna l’antica Fiera dell’Antella, organizzata dal Comune di Bagno a Ripoli come da tradizione nel primo weekend di ottobre.

L’avvio della manifestazione, dopo la serata di venerdì 1° ottobre che apre le porte alla Fiera con la consegna del Premio “Merito, Impegno, Comunità” al personale dell’ospedale di Ponte a Niccheri con un’iniziativa in piazza Peruzzi, è previsto per sabato 2 ottobre alle 15. Fino alla domenica sera, il centro di Antella, il giardino della Resistenza e le aree limitrofe si trasformeranno in una vera e propria fattoria a cielo aperto. Mentre le mucche, le galline, le api (e non solo) faranno bella mostra di sé nell’area espositiva dedicata agli animali allestita insieme ad Arat Toscana, ai banchetti del mercato contadino si potranno acquistare prodotti di filiera corta frutto delle aziende locali, dagli ortaggi alla farina fino alla birra.

Presente, tra gli espositori, anche uno stand della Mukki, che coinvolgerà i bambini con attività dedicate al latte e ai suoi derivati. Tra le attività per i più piccoli, per la prima volta quest’anno, il laboratorio dell’intreccio. La manifestazione proseguirà lunedì 4 ottobre con l’atteso e consueto “fierone” che per la prima volta amplia il proprio raggio d’azione nelle vie del paese per ottemperare alle norme anti-Covid.

«È un pezzo della nostra tradizione che torna a vivere»

«Dopo lo stop dello scorso anno – commentano il sindaco e l’assessora allo sviluppo economico – dovuto al Covid e al maltempo, siamo davvero felici di poter riaprire le porte della Fiera dell’Antella. È un pezzo della nostra tradizione che torna a vivere, un segnale di fiducia dopo i mesi difficili che abbiamo alle spalle. Come sempre, sarà una festa a misura di bimbi e famiglie all’insegna della natura e della sostenibilità, anche se con qualche dovuta attenzione in più. Un ringraziamento a tutte le associazioni, agli esercizi commerciali, ai produttori e alle realtà di volontariato che anche stavolta hanno risposto ‘presente’ e che daranno un contributo essenziale per realizzare una manifestazione così cara a tutta la comunità».

 

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