FIRENZE – Dietro l’angolo ci potrebbe essere il pedaggio. La denuncia arriva dall’Assotrasporti-Eumove, che ha lanciato l’allarme sulla possibilità che sulla Firenze-Pisa-Livorno venga inserita una tariffa per il trasporto merci.

“In qualità di rappresentanti della categoria domandiamo nuovamente di conoscere le motivazioni dietro tale decisione, che troviamo irragionevole – ha affermato Salvatore Celestre, presidente Alit -. Il settore dell’autotrasporto è attualmente vessato dall’aumento dei prezzi del carburante e, oramai da tempo, soffre per la carenza di autisti, per le imprese della Toscana questo sarebbe un colpo insostenibile”.

La Regione Toscana aveva comunicato l’intenzione di istituire la “Società Toscana Strada” per la gestione della Fi.Pi.Li., avanzando la proposta di tassare il trasporto merci per finanziare la manutenzione. “La carenza delle infrastrutture in Italia è grave e comporta pesanti ripercussioni sugli utenti, la presenza di cantieri, chiusure, deviazioni, code e incidenti, rappresentano un grave rischio per la sicurezza di chi viaggia e un aumento dei costi operativi per imprese e professionisti – ha aggiunto Giorgio Ercoli, presidente di Apit -. Non è corretto che un’unica categoria debba farsi carico dei costi della manutenzione di un’infrastruttura come la Fi.Pi.Li., specie in un periodo di difficoltà economica come quello che stiamo vivendo”.

Assotrasporti-Eumove e il Coordinamento Regione Toscana rinnovano l’invito a un confronto e un coinvolgimento delle associazioni nella programmazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale, nella speranza di trovare una soluzione alternativa.

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