MILANO – Si tratta di un evento eccezionale. La nascita in montagna di una campanula. Scoperta nelle Prealpi Bergamasche da ricercatori dell’Università di Siena e Milano e dal gruppo Flora Alpina Bergamasca.

Si tratta della Campanula bergomensis, la cui caratteristica è che cresce in ambienti molto particolari su conoidi detritici carbonatici di bassa quota e che si trova solo in poche valli nei pressi della cittadina di Clusone (Bergamo).

Gli studiosi attraverso analisi genetiche, morfologiche e palinologiche, hanno però visto che le due specie sono in realtà ben distinte e che Campanula bergomensis rappresenta un’entità autonoma rispetto alle campanule conosciute. Alcuni esemplari della nuova specie sono stati cresciuti da seme e ora sono in coltivazione all’Orto Botanico Città Studi della Statale di Milano. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista internazionale Phytotaxa.

La specie, ha spiega Barbara Valle, ricercatrice dell’Università di Siena e prima firmataria dell’articolo, “ha un areale limitato ed è gravemente minacciata dalle attività umane. È quindi urgente adottare delle misure di protezione e conservazione”.

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