FIRENZE – Il corpo non è stato ancora recuperato. E’ stato però individuato il quinto operaio morto nel crollo del cantiere a Firenze. Si tratta di Bouzekri Rachimi, 56 anni, marocchino, residente a Palazzolo sull’Oglio (Brescia).

Oggi intanto è il giorno dello sciopero nazionale proclamato da Cgil e Uil insieme alle categorie degli edili e dei metalmeccanici dopo quanto avvenuto venerdì. I segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri parteciperanno alla manifestazione che si terrà nel capoluogo toscano a partire dalle ore 16.30, nella zona del cantiere in via Mariti. Lo sciopero riguarderà le ultime due ore di ciascun turno per gli addetti di Fiom, Fillea, Uilm e Feneal, le altre categorie hanno programmato per la stessa giornata iniziative di mobilitazione e assemblee nei luoghi di lavoro.

Presidi e manifestazioni territoriali si terranno in tutto il Paese. “Basta parlare di cordoglio – hanno affermato Cgil e Uil – è il momento che il Governo, le imprese e le loro associazioni di rappresentanza si assumano le responsabilità: massimo ribasso, appalti a cascata, mancanza di controlli, precarietà del lavoro sono conseguenze di scelte, non una fatalità. Mai più morti sul lavoro”.

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