FIRENZE – Cecilia Del Re ha deciso di mettersi in proprio con Firenze Democratica. Porta chiusa a Italia Viva quindi, qualche speranza in più per l’associazione “11 agosto”, creata da Tomaso Montanari.

La certezza è che l’ex assessore comunale si candiderà a sindaco di Firenze. “Doveva essere l’anno di una convenzione democratica – ha sottolineato Del Re – come fu fatto ai tempi di Primicerio: era il momento giusto per provare a tenere insieme più anime di una sinistra che negli ultimi anni ha subito scissioni, a fronte invece di una destra che è cresciuta tanto da essere oggi al governo del Paese e di 7 capoluoghi su 10 in regione Toscana. Ma non si è voluto fare, nonostante gli appelli molteplici da parte di tante forze della sinistra e del centro sinistra, che vanno da Montanari a Saccardi”.

L’altro punto fermo è che in caso di ballottaggio, non darebbe l’appoggio a Eike Schmidt, candidato del centrodestra. “Siamo gli unici davvero civici – ha concluso Del Re – perché non abbiamo un paracadute alle spalle: non corriamo mentre siamo assessori che tagliano nastri, vicepresidenti di regione o direttori di musei in aspettativa. Non abbiamo dietro di noi Renzi, Nardella o i partiti della destra. Abbiamo persone che chiedono di essere ascoltate e di sentirsi parte di un progetto”.

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