FIRENZE – Per la Fortezza da Basso ci sono grandi progetti. Letteralmente, perché il restyling della struttura fortificata nel cuore di Firenze, promette di essere un trampolino verso il futuro.

Sorretto da un investimento che complessivamente ammonta a 140 milioni e andrà creare due nuovi padiglioni, mentre un altro sarà riqualificato. Destinati a renderla un punto di riferimento per il settore fieristico e del turismo congressuale.

“Già con queste opere facciamo un deciso salto di qualità nell’attività congressistica ed espostiva della città e della Toscana – ha spiegato il presidente della Regione, Eugenio Giani, nella conferenza di aggiornamento sui lavori, dove era presente anche il sindaco Dario Nardella –. Basti pensare, giusto per fare un esempio, che sarà realizzato un nuovo auditorium da 2500 posti, oltre tre volte quello attuale del Palazzo dei Congressi”.

I lavori sono iniziati nel 2019, con il restauro delle cortine murarie del padiglione Bellavista. Questa fase si è conclusa nell’aprile 2021, mentre la progettazione è alla fase esecutiva. Come per quelli Cananviglia e Machiavelli (da riqualificare) i lavori si dovrebbero concludere nel 2025. Si procede intanto sui bastioni: il tratto Rastriglia-Porta Santa Maria Novella  (1 milione e 752 mila euro) dovrebbe essere ultimato a ottobre 2022, mentre per la parte Mastio-Cavaniglia la gara è in corso. Si prevede l’avvio a ottobre 2022 e la fine a settembre 2024, per un investimento da 2 milioni e 709 mila euro.

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