“One, two, three… for Tuscany” il canto popolare toscano incontra il jazz. Mercoledì 9 luglio a Siena al via la seconda edizione di “Gente di Toscana” con la direzione artistica di Francesco Burroni e In collaborazione con UNICOOP Firenze, sez soci di Siena (ore 19 – Teatro di Verdura, Boschetto di San Miniato). Lo spettacolo è a ingresso libero e in caso di pioggia si svolgerà al Centro Civico La meridiana, via Pietro Nenni, 8.

Ricerca poetica tra musica e tradizioni – Dopo essere diventato un fenomeno mondiale traendo le sue origini dalla cultura musicale afroamericana, il jazz ormai da tempo affonda le proprie radici anche in territori stilisticamente e geograficamente diversi. Dall’incontro di tre artisti che collaborano a vario titolo con la Fondazione Siena Jazz nasce il progetto di “One, two, three… for Tuscany” un percorso di ricerca poetica, vocale e strumentale che individua la propria fonte di ispirazione nella musica popolare toscana di tradizione orale. La libertà espressiva dell’improvvisazione si nutre e si intreccia con il vasto corpus di ballate, serenate, ninne nanne, stornelli, senza tralasciare la tradizione dell’improvvisazione poetica “in ottava rima”. Il concerto-spettacolo vede in scena tre professionisti dell’arte dell’improvvisazione: Mirco Mariottini (clarinetti) e Roberto Nannetti (chitarra) musicisti di fama internazionale e docenti del SJU, il percorso universitario della Fondazione Siena Jazz, e Francesco Burroni (voce), attore, cantante, scrittore e direttore artistico della Rete Nazionale del Match di improvvisazione teatrale.

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