PIOMBINO – “Riteniamo che dobbiamo avere le garanzie, il rigassificatore non può condizionare l’attività del porto. Snam ha presentato un’istanza per 25 anni e questo è inaccettabile anche per me, che come commissario posso chiedere alla popolazione un sacrificio per un periodo transitorio di non più di tre anni per consentire di attivare la rigassificazione”.

A parlare del rigassificatore di Piombino il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, a ‘Morning News’.

Collegato da Piombino, il sindaco Francesco Ferrari ha ribadito invece che “noi siamo contrari per questioni di sicurezza non esistono in Italia rigassificatori all’interno di un porto, i tre rigassificatori hanno regole ben precise, c’è un raggio di sicurezza di diversi chilometri”. Ferrari ha ricordato che “nell’arco di qualche mese potrebbero essere riaperti i pozzi nell’Adriatico che darebbero 30 miliardi di metri cubi all’anno per il nostro Paese, invece, vogliamo parcheggiare all’interno di un porto, per minimo due anni, una nave che ha un’autonomia di 5 miliardi di metri cubi all’anno. In dispregio alla sicurezza, all’ambiente e all’economia di questa città”.

Articolo precedenteTerzo giorno di sciopero per i cavatori di marmo. Sul tavolo il rinnovo del contratto
Articolo successivoL’Antitrust multa con 3,5 milioni di euro i gestori uscenti del tpl in Toscana