il videogioco del Gioco del Ponte
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PISA Nella settimana che precede il Gioco del Ponte (in programma sabato 28 giugno, inizio corteo ore 19.00) a Pisa si può giocare a un nuovo videogioco che si richiama all’antica sfida cittadina tra le parti di Mezzogiorno (la parte della città a sud dell’Arno) e Tramontana (a nord). Il nuovo giorco è stato presentato all’interno della mostra permanente dedicata alle tradizioni della città in palazzo Gambacorti.

Il progetto, ideato e creato da RJC Soft, azienda informatica pisana, è realizzato con un cabinato arcade in stile vintage ispirato dal carrello del Gioco del Ponte e si propone di valorizzare il patrimonio culturale cittadino attraverso strumenti digitali innovativi. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni alla tradizione del Gioco del Ponte, offrendo al contempo un’esperienza immersiva che può interessare sia i cittadini pisani che i visitatori della città. Il videogioco rappresenta un ponte ideale tra passato e futuro, consentendo a tutti di provare l’emozione di essere un combattente pisano e di vivere in prima persona il fascino di questa competizione secolare.

Intanto l’Università di Pisa ha presentato i primi due video che raccontano l’antico gioco cittadino, in un’ottica storica e culturale. L’iniziativa è pensata per il grande pubblico e fondata su solide basi di ricerca accademica, offre uno sguardo inedito sulla manifestazione simbolo della città, con l’obiettivo di accrescerne sempre più il valore culturale e la funzione anche nella costruzione dell’identità. I testi sono curati dal professor Andrea Addobbati, e dal professor Fabio Dei, entrambi del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Ateneo pisano.

Sempre nella stessa giornata, infine, è stato proiettato un video inedito risalente alla metà degli anni Cinquanta che testimonia tutte le fasi del Gioco del Ponte, il corteo, la sfida e il giubilo finale.

«Nella settimana che precede il Gioco sono sempre di più le iniziative che arricchiscono questa fase di attesa – spiega l’assessore alle tradizioni Filippo Bedini -. Questo video dimostra come sia cambiato il Gioco in questi anni, i costumi, le bandiere, gli allestimenti e lo stesso scenario dei Lungarni. Anche questo documento serve a dimostrare, qualora ce ne fosse bisogno, quale fosse all’epoca la partecipazione popolare, l’attaccamento storicamente diffuso al Gioco del Ponte. Mi auguro che questo video possa essere proiettato nei locali della nostra mostra permanente per essere visto dai pisani e dai turisti che la frequentano».

Video anni Cinquanta del Gioco del Ponte