Gioia Cristallina
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VOLTERRA – Volterra ha ospitato una nuova tappa del suo percorso di valorizzazione culturale con l’inaugurazione della mostra “Gioia Cristallina”, una doppia personale degli artisti Paolo Guerriero e Filippo Rossi. L’evento si è tenuto sabato 10 maggio 2025  presso il Centro Espositivo SMM – Sala Omero.

La mostra si inserisce nel ciclo espositivo promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, che continua a intrecciare il patrimonio storico della città con il linguaggio dell’arte contemporanea.

Un inno alla bellezza in tempi incerti

Il titolo, Gioia Cristallina, è ispirato alle parole di Mons. Timothy Verdon, storico dell’arte e direttore del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, che sarà presente all’evento inaugurale, insieme al prof. Luigi Accattoli, giornalista e vaticanista, e al dott. Elio Guerriero, teologo e saggista.

“In un momento storico intriso di tristezza – spiega Verdon – due artisti invitano a un’esperienza di festa. Con forme ludiche e ori mistici, ci restituiscono il sogno del bello”.

Le opere in mostra mirano a riscoprire l’energia spirituale e creativa, attraverso un linguaggio visivo che unisce profondità e leggerezza.

Gli artisti: Paolo Guerriero e Filippo Rossi

Paolo Guerriero

Nato a Magenta nel 1984, ha esordito all’inizio degli anni 2000 con esposizioni in sedi prestigiose come la libreria Rizzoli di Milano, la Galleria La Charpente di Parigi e il Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica. Le sue opere fanno parte di collezioni private in Italia e all’estero.

Filippo Rossi

Classe 1970, attivo dal 1992, è docente presso Stanford University e collabora da anni con Mons. Verdon nella ricerca sull’arte cristiana contemporanea. Le sue opere, molte delle quali site-specific, sono conservate in musei e collezioni pubbliche e private. Nel 2018 ha fondato il brand MAGNIFICE.

Contesto e continuità culturale

“Gioia Cristallina” si aggiunge a una stagione espositiva che ha già visto a Volterra le mostre:

  • “Le foto commentate” di Gianni Berengo Gardin
  • “L’Ombra e la luce” di Stefano Tonelli

Con questa nuova esposizione, la Fondazione prosegue il suo impegno nella promozione dell’arte come esperienza viva e dialogica con il presente.

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