Giuseppe Mussari, ex presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena, è stato confermato all’unanimità alla guida dell’Abi per un nuovo mandato triennale. Ad annunciarlo il coordinatore dei saggi Alessandro Azzi al termine del comitato esecutivo.

Unica candidatura Azzi ha ricordato come il lavoro dei 5 saggi abbia raccolto le indicazioni sulla candidatura di Mussari «che coincidevano con la nostra». Al comitato esecutivo quindi, ha spiegato, «è stata presentata un'unica candidatura che si fonda sull'apprezzamento del lavoro svolto da Mussari negli ultimi 2 anni».

La verità di Bazoli Il presidente di Intesa SanPaolo Giovanni Bazoli smentisce di essere stato contrario alla rielezione di Giuseppe Mussari alla guida dell'Abi e spiega come anzi fosse appoggiato dalle grandi banche: la stessa SanPaolo e Unicredit. Il rinvio della rielezione di Mussari, spiega Bazoli, «e' stato dovuto solo per una pausa di riflessione nel rispetto dell'opinione pubblica e dell'Autorità» a seguito dell'inchiesta penale che ha coinvolto i vertici Mps, di cui Mussari e' stato presidente. «Verificato questo – ha spiegato Bazoli – si e' proceduto. Non c'e' mai stata alcuna riserva per la conferma di Mussari alla presidenza dell'Abi, il rinvio della decisione e' stato dettato – e richiesto dallo stesso Mussari – per chiarire che in qualità di presidente del Monte dei Paschi di Siena e' assolutamente estraneo alle indagini penali sul gruppo senese (leggi)».

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