Foto pagina Facebook Collettivo di fabbrica Gkn

FIRENZE – «Se Gkn intende discutere con il sindacato, visto che ad oggi i licenziamenti non sono in atto perché la procedura è stata ritirata e non ne è stata aperta una nuova, chiediamo formalmente a Gkn di ritirare l’atto di liquidazione dell’impresa».

«Informativa non chiara, non corretta e non trasparente»

Lo ha dichiarato Daniele Calosi, segretario generale della Fiom-Cgil di Firenze, in una nota diffusa al termine dell’incontro di oggi fra l’azienda di Campi Bisenzio e il sindacato. Da Gkn Driveline Firenze «abbiamo ascoltato un’informativa a nostro giudizio non chiara, non corretta e non trasparente – lamenta Calosi -, sia perché Gkn non ha risposto alle nostre domande o le ha evase, sia perché arriva da un liquidatore e non da un amministratore delegato». Il governo, secondo l’esponente della Fiom, «ha tutto il tempo di intervenire con un decreto d’urgenza su Gkn». Mercoledì 6 ottobre l’azienda incontrerà Fim-Cisl e Uilm-Uil, mentre giovedì 7 si terrà il tavolo al ministero dello Sviluppo economico. «Ci auguriamo che i prossimi incontri in sede sindacale siano riallineati – conclude Calosi – in una data che consenta a tutte le organizzazioni di essere presenti e non separatamente come l’azienda ha voluto oggi, contravvenendo alla nostra proposta di convergere tutti al 6 ottobre e provando così a rompere l’unità sindacale».

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