FIRENZE – “Una posizione pretestuosa”. L’ex ministro Andrea Orlando bolla senza mezza termine la posizione di Qf sul rilancio dell’ex Gkn. La proprietà sarebbe intenzionata a disertare il tavolo di confronto.

“Come può essere che le attività svolte oggi in una fabbrica ferma ostacolino la reindustrializzazione? – si chiede l’ex titolar del dicastero del Lavoro in un’intervista a Jacobin Italia -. Peraltro la questione viene sollevata oggi ma le attività che impedirebbero la trattativa si svolgono sin dalla prima chiusura di Gkn a opera del fondo Melrose. Anche i tempi sono molto sospetti”.

L’ex ministro rileva poi il paradosso di quanto sta accadendo in merito all’azienda di Campi Bisenzio (Firenze): “E’ stato già notato come spesso sia stato più costoso il mantenimento, a lungo termine e senza sbocco produttivo, degli ammortizzatori sociali che un nuovo finanziamento industriale. Credo che la Regione Toscana abbia seguito la vicenda in modo diligente. Il problema sono gli strumenti tecnici che mancano. La Regione può cercare gli acquirenti, ma non è in grado di svolgere un’azione diretta”.

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