FIRENZE – “Chiediamo alla Regione Toscana il voto contrario sulla proposta di dividendo nell’assemblea dei soci del 28 aprile. Lo chiediamo per il rispetto dovuto alle migliaia di lavoratori dei due siti aereoportuali e dei cittadini della Toscana”.

Così le segreterie regionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt e Ugl intervengono sulla polemica dei sette milioni di euro di dividendi da distribuire ai soci da parte di Toscana Aeroporti, dopo aver ricevuto 10 milioni di euro di aiuti pubblici. “Sono giorni che tiene banco la questione relativa ai 10 milioni erogati dalla Regione Toscana sotto forma di contributo straordinario alla Società Toscana Aeroporti. Dalle dichiarazioni del Governatore Eugenio Giani – spiegano i sindacati – traspare una chiara volontà della Regione di stringere una alleanza con la Società Toscana Aeroporti, scaricando i lavoratori attraverso l’attacco diretto a chi li rappresenta”.

“Non condivido per niente la scelta della società (la Corporacion America ndr) – ha detto Giani anticipando con il Comune di Firenze e la Camera di Commercio di Firenze il suo voto di astensione – prendo le distanze, ritenevamo fosse più giusto usare quelle risorse per rilanciare gli scali, ma va anche detto che Toscan Aeroporti, con il bilancio, ha presentato un piano industriale che prevede 200 milioni di euro di investimenti”. Parole che non sono andate giù ai sindacati che hanno invece chiesto al governatore “di farsi promotore di un approfondimento legale per verificare la fattibilità del recupero della somma in questione per poi destinarla a vantaggio dei lavoratori ancora così fortemente in difficoltà e per le future assunzioni di giovani”.

“Bene ha fatto il presidente Giani a prendere le distanze – sottolineano in una nota  capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli e  il vicesegretario del partito toscano Massimiliano Pescini – perché, pur nel rispetto dell’autonomia delle scelte fatte dalla società, non si capisce, in presenza di tanta liquidità e di utili così consistenti, quale giustificazione avesse la richiesta di aiuti alla Regione. Visto che Toscana Aeroporti ha un importante piano di investimenti per il sistema aeroportuale toscano, meglio avrebbe fatto ad investire gli utili in questo obiettivo, o magari per consolidare la posizione dei lavoratori, con molti posti lavoro ancora a rischio, come abbiamo potuto toccare con mano nei mesi scorsi”. Per Ceccarelli e Pescini “ora ci aspettiamo di vedere partire prima possibile gli investimenti previsti a Firenze e a Pisa”.

“Non siamo abituati ad esprimere opinioni su questioni che conosciamo solo indirettamente, ma appare davvero inaccettabile la decisione di Toscana Aeroporti di redistribuire ai soci (ovvero fondamentalmente a se stessa) ben 7 milioni di euro di utili, dopo aver gridato a lungo ‘al lupo’ per il crollo dei ricavi dei due aeroporti di Pisa e Firenze ed aver beneficiato, tra l’altro, di ben 10 milioni di ristori concessi dalla Regione”.

Ma i democratici non viaggiano compatti, se è vero che, ad esempio, la Provincia di Pisa – sempre a guida Pd – in un’asse con il Comune di Pisa, a guida Lega, ha già annunciato il voto contrario in assemblea. La Lega in Consiglio comunale ha chiesto a Giani di “non chinare la testa di fronte a certi poteri. Per noi è inaccettabile che il presidente si astenga di fronte alla suddivisione degli utili. E’ la seconda volta che assistiamo ad una sorta di strategia dello struzzo” hanno detto Elena Meini e Giovanni Galli.

E il sindaco Michele Conti ha rilanciato “voteremo a favore del bilancio, che presenta dati positivi, ma in questo momento delicato mi sembra una scelta inopportuna quella di distribuire i dividendi. Ci sono lavoratori cassa integrazione, c’è un grande contributo pubblico ricevuto dalla regione. Voteremo contro”.

 

 

 

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