FIRENZE – Dalla conferenza delle Regioni è uscita “una posizione unitaria” che nella conferenza Stato-Regioni chiederà al governo che le restrizioni, se necessarie per l’aumento dei casi di Covid, siano valide solo per i non vaccinati. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, su La7.

Alla conferenza Stato-Regioni, ha spiegato “arriviamo con una posizione unitaria, è stato un dibattito che si è sviluppato con un concorso di idee che va al di là delle forze politiche. Stando in trincea noi ci rendiamo conto che in questo momento è molto importante che l’Italia preservi quella situazione che rispetto anche ai Paesi confinanti come l’Austria o la Germania è ancora una situazione buona”.

L’idea di introdurre più restrizioni per i non vaccinati, ha aggiunto Giani, “è l’elemento che ci vede più d’accordo perché più allarghiamo la platea di coloro che si vaccinano, più creiamo condizioni di immunità di gregge e vediamo che i contagi non salgono. L’indicazione deve essere concertata con il governo, ma il principio è che dobbiamo stimolare tutti a vaccinarsi, basta, ad esempio, con il principio che il Green pass del vaccinato sia come quello di colui che si tampona ogni due giorni. L’idea è che il Green pass del vaccinato abbia un titolo per l’accesso ai luoghi della socialità sicuramente di maggior valore”. Parlando a margine di una conferenza stampa a Firenze Giani ha auspicato “che nelle prossime ore vi sia da parte del governo una risposta non su provvedimenti generalisti, ma provvedimenti per i quali, se dobbiamo avere delle restrizioni, queste coinvolgano solo coloro che non hanno fatto il vaccino”.

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