FIRENZE – «Green pass nei ristoranti? Basta far ricadere di nuovo le incapacità del governo sui ristoratori con misure che riteniamo incostituzionali».

A dirlo Raffaele Madeo, portavoce di Tni Italia, associazione che è nata nel marzo 2020 a Firenze, con il nome di Ristoratori Toscana, con l’obiettivo di tutelare le imprese della ristorazione. «Chi dovrebbe controllare la certificazione verde dei nostri clienti? – prosegue Madeo – Il nostro personale? A quale titolo? E se il green pass fosse un falso, come ne girano tanti già sul mercato nero che si sta andando così ad alimentare, di chi è la responsabilità?. Non ci stiamo a queste condizioni. Siamo contro le discriminazioni. Non ci possono essere cittadini di serie A e serie B e violare le libertà garantite dalla Costituzione. Continuiamo con il piano vaccinale, sensibilizziamo alla vaccinazione, fondamentale per mettere in sicurezza le persone più a rischio, ma al green pass rispondiamo ‘tamponi per tutti e gratuiti’, rispettando la libertà di scelta e di movimento di tutti i cittadini».

Pronti a tornare in piazza

«Illusi, noi, di poter tornare finalmente a lavorare. Tra restrizioni, ipotesi di nuove chiusure e green pass, siamo costretti di nuovo a tornare in piazza. I nostri appelli e le nostre proposte sono caduti nel vuoto. Diciamo basta e siamo pronti a manifestare se le misure del governo francese dovessero essere adottate anche in Italia», conclude Madeo, lanciando l’hastag #nogreenpass.

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