PISA – Delle condizioni meteo difficili e forse un atterraggio d’emergenza non riuscito. Sarebbero queste le cause dell’incidente aereo avvenuto a Nuuk, in Groenlandia, dove ha perso la vita il pilota Ralph Salvini, 45enne di Pisa.
Il corpo e i resti del suo velivolo da turismo sono stati recuperati dalle autorità locali due giorni fa, anche se l’incidente risale a due settimane prima, quando Salvini stava volando dalla costa canadese verso la Groenlandia. L’ambasciata d’Italia a Copenaghen, avvisata dalle autorità locali, si è subito attivata in raccordo con il Console onorario e ha informato i familiari.
Le dinamiche dell’incidente non sono ancora chiare. Secondo quanto riferito dalla Canadian Broadcasting Corporation (CBC), l’aereo era scomparso durante la tratta tra Happy Valley-Goose Bay (Terranova e Labrador) e la Groenlandia. Le condizioni meteo erano molto difficili e il velivolo avrebbe tentato una manovra d’emergenza per riprendere quota, senza successo. Il relitto è stato infine individuato nella zona montuosa vicino a Nuuk, senza superstiti, come confermato da Naviair, l’ente danese responsabile del controllo del traffico aereo.
Nato a Pisa, Salvini aveva studiato ingegneria all’Università di Pisa tra il 1999 e il 2003. Poco dopo si era trasferito a Manchester, dove aveva scelto di seguire definitivamente la sua passione per il volo, conseguendo la licenza da pilota di linea alla London Metropolitan University.
Il passo decisivo nella carriera era arrivato nel 2015, con l’ingresso in DEA Aviation, nel Nottinghamshire: prima come primo ufficiale e operatore sensori, poi come coordinatore delle operazioni speciali, fino a diventare CAT Commander e Systems Manager.
È stata proprio la DEA a ricordarlo sui social. “L’intero team è profondamente addolorato per la tragica notizia della scomparsa di Ralph Salvini. Da luglio 2015 fino alla primavera di quest’anno, è stato un pilastro della nostra organizzazione. Era una persona dalla personalità effervescente, e chi ha lavorato con lui conosce l’impatto contagiosamente positivo che ha avuto”.
Accanto all’attività in DEA, Salvini era inoltre titolare della società Laminar Flow Ltd. “Sono impegnato a migliorare l’esperienza dei clienti e il successo dei servizi di volo, unendo leadership strategica e competenza pratica” scriveva sul suo profilo LinkedIn.
La salma non potrà rientrare subito in Italia: la Farnesina ha fatto sapere che serviranno almeno due settimane, il tempo necessario per effettuare l’autopsia e tentare di chiarire le cause esatte dell’incidente.







